CHIESTO IL RINVIO A GIUDIZIO PER I GENITORI DELLA PICCOLA CLAUDIA LARISA

A conclusione delle indagini sulla morte della piccola MEMETEL Claudia Larisa, travolta dalla locomotiva nello scorso marzo a Scicli, il Procuratore della Repubblica di Modica, Francesco Puleio, ha chiesto al Giudice dell’udienza preliminare il rinvio a giudizio dei genitori della bambina. Chiesta l’archiviazione della posizione del macchinista alla guida del convoglio. MEMETEL Cati e di MEMETEL Vasile sono imputati del delitto di abbandono di persone minori aggravato ed in concorso perché recatisi insieme alla figlia Claudia Larisa in campagna, in prossimità della ferrovia sita in luogo isolato dopo la stazione di Sampieri di Scicli.

In tale situazione omettevano di esercitare il loro dovere giuridico di cura, assistenza e custodia sulla bambina, allontanandosi da lei e lasciandola sola (in evidente situazione di pericolo dovuto al luogo) sui binari ferroviari all’uscita da una semicurva, dove la piccola veniva investita all’altezza del Km. 349 + 350 dalla locomotiva passeggeri ALN6683035 in servizio tra Ragusa e Siracusa il cui conducente, pur procedendo a velocità moderata e conforme alle prescrizioni ed azionando tempestivamente l’impianto acustico e quello frenante, non riusciva ad evitare l’impatto, di tal che la bambina, colpita alla schiena dalla scaletta posta sul lato anteriore sinistro del treno.

La piccola, quindi, veniva sbalzata nella scarpata prospiciente la massicciata ferroviaria, riportando lesioni  che ne provocavano la morte immediata. 

 

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