L’ASP di Ragusa rende noto che, a conclusione della selezione pubblica per titoli e colloquio, è stato conferito al dottore Luciano Carnazza l’incarico di Direttore della U.O.C. Distretto 1 di Ragusa, con durata quinquennale. Il Distretto rappresenta uno snodo essenziale per l’organizzazione dell’assistenza territoriale, in particolare nel quadro delineato dal Decreto Ministeriale n.77/2022, che definisce […]
Chiesa siciliana protagonista: Mons. Lorefice nella squadra operativa del Sinodo CEI
24 Nov 2025 13:00
Dei due vescovi, chiamati dalla Conferenza episcopale italiana a tradurre il testo del Documento di sintesi del Sinodo in indicazioni operative per le Diocesi, uno è ispicese. E’ mons. Corrado Lorefice, arcivescovo di Palermo, che insieme al vescovo di Patti mons. Guglielmo Giombanco (rispettivamente vicepresidente e segretario della Conferenza episcopale siciliana) lavoreranno al fianco del card. Roberto Repole arcivescovo di Torino e vescovo di Susa, mons. Gherardo Gambelli arcivescovo di Firenze, mons. Andrea Migliavacca vescovo di Arezzo-Cortona-Sansepolcro e mons. Michele Tomasi vescovo di Treviso. A loro il compito di mettere in pratica “il documento di sintesi del Cammino sinodale e di indicare percorsi di studio e approfondimento per il discernimento degli orientamenti e delle proposte del Documento di sintesi del Sinodo, in particolare quelli rivolti alla Conferenza Episcopale Italiana”. Lavoreranno con il Consiglio Episcopale Permanente.
La decisione è stata assunta a conclusione dell’81esima Assemblea generale della CEI, la Conferenza Episcopale Italiana. Nello scorso mese di ottobre, a conclusione della prima fase del Cammino sinodale della Chiesa italiana, era stato approvato il Documento di sintesi “Lievito di pace e di speranza”. Ora si passa all’atto successivo con la “messa a terra del Documento di sintesi in programma per maggio del prossimo anno”. Il gruppo di sei vescovi è chiamato ad accompagnare il percorso ed a predisporre le linee guida che dovranno tradurre il testo in indicazioni operative per le diocesi entro la prossima primavera.
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