Chiaramonte, San Vito: ieri il simulacro è arrivato in chiesa Madre

E mentre tutta Chiaramonte Gulfi è in festa, dopo la processione di ieri sera in seguito a cui la reliquia e il simulacro del patrono San Vito martire sono stati portati a spalla sino al Duomo di Santa Maria La Nova, ci si prepara già per la giornata clou delle celebrazioni in programma domenica 25 agosto. In occasione della festa esterna del patrono, infatti, alle 9 ci sarà la celebrazione eucaristica presieduta dal parroco, don Salvatore Vaccaro, alle 11 la santa messa che invece sarà presieduta dal vicario, don Filippo Bella.

Alle 12, in piazza Duomo, la benedizione degli animali domestici e le marce sinfoniche. Alle 18,30 la confraternita Maria Santissima della Misericordia in San Giovanni Battista renderà omaggio al santo patrono. Alle 19 la celebrazione eucaristica sarà presieduta dal sacerdote Paolo Malatesta, parroco della parrocchia di San Vito Martire di Mascalucia, in provincia di Catania, e delegato nazionale di San Vito Italia, con la partecipazione delle autorità civili e militari. Animerà la celebrazione il coro polifonico Cantus Novo diretto dal maestro Giovanni Giaquinta.

E’ in programma alle 20 l’uscita del simulacro del santo patrono e la processione per le vie cittadine con le tradizionali soste di preghiera presso la chiesa di Santa Maria di Gesù, di San Giovanni Battista, del Santissimo Salvatore e di San Filippo. Alle 23, in piazza Duomo, una breve riflessione spirituale sulla figura del santo a cura di padre Malatesta. Quindi ci sarà l’atto di affidamento della città al patrono e la benedizione al popolo. Alle 23,30, in piazza San Vito, spettacolo pirotecnico e ingresso del simulacro nella sua chiesa.

“Non vediamo l’ora – dicono il presidente provinciale Confcommercio Ragusa, Gianluca Manenti, e il presidente sezionale Confcommercio, Danilo Scollo, che si stanno occupando della comunicazione esterna della festa – che possano celebrarsi questi momenti molto significativi che la dicono lunga sull’identità di un popolo, di una intera comunità che non solo non vuole rinunciare alle proprie radici ma che anzi sta facendo il possibile per esaltarle sempre di più”.

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it