Cesare Campailla aderisce a “Sud Chiama Nord”. I nuovi equilibri nel Consiglio comunale di Vittoria

Cesare Campailla aderisce a ‘Sud chiama Nord’, il nuovo soggetto politico che fa capo a Cateno De Luca. Il movimento guidato dal sindaco di Taormina (ex sindaco di Messina) continua il consolidamento nei vari comuni della provincia. A Comiso, due settimane fa, la prima uscita a vita pubblica, con la presenza del rappresentante cittadino del movimento.

A Vittoria, Cesare Campailla –  che è attualmente consigliere comunale e ricopre anche l’incarico di assessore nella giunta guidata da Francesco Aiello -ha già ricevuto il mandato esplorativo per dare vita al direttivo del nuovo partito. 

Campailla era stato eletto nella lista “Partito Socialista – Vittoria in azione” ma lui, assieme a un altro consigliere eletto in quella lista,  ha quasi subito lasciato la lista di appartenenza e entrambi si sono dichiarati indipendenti. Oggi Campailla fa parte del gruppo misto. Quel gruppo politico non esiste più. “Dichiarerò in consiglio comunale la mia appartenenza al nuovo soggetto politico – spiega Campailla – ma non sarà possibile costituire il gruppo consiliare. Spero però possa accadere in futuro, magari con nuove adesioni”.

Due mesi fa Cesare Campailla si era avvicinato a Territorio, il movimento fondato dall’attuale deputato regionale del Pd Nello Dipasquale. Aveva organizzato una festa di “Territorio” in piazza Giordano Bruno, ora ha deciso di fare un’altra scelta. “La scelta di ‘Sud chiama Nord’ è importante – spiega Campailla -. Ci consente di avere visibilità e collegamenti a livello regionale e nazionale. Ed è un partito in crescita, che trova molte adesioni e simpatie nei siciliani”.

Campailla è sempre stato molto presente nella vita sociale e politica cittadina. Da giovanissimo, quasi 30 anni fa, è stato presidente provinciale dei panificatori di Confcommercio. Dieci anni fa ha fondato un movimento civico “Sorgi Vittoria”, con il quale ha dato vita a molte manifestazioni di protesta. Sorgi Vittoria esiste ancora, anche se per il momento l’attività è in stand by.

Nel 2016 fu candidato alle elezioni amministrative in una lista civica che sosteneva il sindaco poi eletto Giovanni Moscato. Non venne eletto e ruppe quasi subito con il sindaco e la sua coalizione di destra. Nelle amministrative del 2021 ha sostenuto Francesco Aiello ed è stato designato come assessore, venendo anche eletto in consiglio comunale.

Gli altri cambiamenti: Giovanna Biondo e Giuseppe Cannizzo hanno aderito a Territorio

La scelta di Campailla è stata ufficializzata all’indomani della nomina di Giovanna Biondo quale nuova commissaria del movimento “Territorio” a Vittoria. Giovanna Biondo, consigliera comunale eletta anch’essa, come Campailla, nella lista “Partito Socialista – Vittoria in azione”, si è dichiarata anch’essa indipendente poche settimane dopo la sua elezione. Insieme a lei ha aderito anche il consigliere comunale Giuseppe Cannizzo, eletto nella lista “Aiello sindaco”.

“Territorio è un movimento che parte dal basso – commenta Giovanna Biondo – Già dall’atto costitutivo permette che ne siano iscritti anche rappresentanti di partiti. Molti auspicano una rinascita del centrosinistra a Vittoria, ma tanti sono anche restii al tesseramento. Il movimento che ha una connotazione prettamente civica, è un grande contenitore ed è un’ottima base di partenza per chi vuole spendersi nella città con il proprio impegno e la propria passione. La sua struttura libera permette di fare convergere diverse anime, ovviamente nell’ambito del centrosinistra”.

Giovanna Biondo e Giuseppe Cannizzo non potranno costituire un gruppo consiliare. Il regolamento consiliare di Vittoria infatti, permette la costituzione di nuovi gruppi consiliari che non erano presenti al momento delle elezioni solo se costituito da almeno due consiglieri e se il nuovo gruppo ha una presenza nel parlamento nazionale o regionale.  Territorio non ha dei riferimenti politici diretti nelle aule parlamentari di Roma e Palermo.

Anche Cesare Campailla, unico rappresentante dei “Sud chiama Nord”, non potrà dar vita al nuovo gruppo consiliare.

Le scelte di Campailla, Cannizzo e Biondo animano il panorama politico vittoriese, lasciando però del tutto invariati i rapporti di forze all’interno del consiglio comunale. Al momento ci sono 9 consiglieri di maggioranza e quindici di opposizione. Ma due consiglieri di opposizione, Valentina Argentino dei 5 Stelle e Giacomo Romano, del Movimento per l’Autonomia, non hanno firmato la mozione di sfiducia al sindaco Francesco Aiello che due settimane fa è approdata in consiglio comunale. Romano aveva fatto sapere di voler tornare nella coalizione di Francesco Aiello, dove era stato eletto e che aveva abbandonato poco più di un anno fa, ma poi ha smentito tale scelta, tornando sui suoi passi.

Nell’aula consiliare, la coalizione che sostiene il sindaco Francesco Aiello non ha i numeri per sostenere l’azione amministrativa della giunta e per approvare i provvedimenti che essa potrà varare. Il percorso politico futuro a Vittoria, nella situazione attuale, appare complesso.

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