CENTRO RISVEGLI IBLEO

Si è svolta stamattina la conferenza stampa del presidente del Centro Risvegli Ibleo di Ragusa, Carmelo Tumino, nella sede del SUAP, in Piazza Igea. Oggetto dell’incontro con i giornalisti, il bilancio di sei anni di attività del Centro, dal suo avvio, il 19 dicembre del 2009; la presentazione di un nuovo macchinario; i rapporti con l’Asp di Ragusa.
Il bilancio che è stato tracciato non può che essere molto positivo in termini numerici e di programmazione. Il presidente Carmelo Tumino, ad inizio conferenza si è scusato con tutti i medici del Centro Risveglio Ibleo, con i giornalisti e con tutti gli invitati, per l’assenza del Manager dell’Asp, Maurizio Aricò, regolarmente invitato ma che ha dovuto declinare l’invito pochi minuti prima dell’incontro con la stampa locale.
“Volevamo delle risposte dal Manager Aricò, che purtroppo continuano a non arrivare, a fronte di impegni presi poco tempo dopo il suo insediamento all’Asp di Ragusa. Sono molto amareggiato – dice il presidente del Centro Risvegli Ibleo, Carmelo Tumino – per l’assenza di Aricò. Noi continueremo sempre e comunque il nostro progetto del SUAP. Vorremmo tanto che anche il Manager avesse maggiore attenzione verso una struttura che ormai è una grande realtà per tutta la Sicilia. Sono certo – continua Tumino- che il dott. Aricò avrà modo di rispettare gli impegni assunti con il Centro Risvegli Ibleo.” Poi Tumino ha voluto ringraziare uno ad uno tutti i primari, sei, che a titolo gratuito e di volontariato prestano la loro professionalità al reparto. Il Presidente del Centro Risvegli Ibleo ha ripercorso tutte le tappe  della struttura che accoglie pazienti in stato vegetativo. Dal quel 19 dicembre 2009, passando dalla donazione del comune di Ragusa, con l’allora sindaco Nello Dipasquale, di un terreno di 9.000 mm ubicato nei pressi della piscina comunale, alla data del 12/10/2010 quando l’Ars prese in seria considerazione il progetti SUAP.
Poi è stato il dott. Adriano Di Nicola a illustrare l’operato dei medici all’interno del SUAP. “Sono davvero orgoglioso di quanto è stato fatto da tutta l’equipe del Centro Risvegli Ibleo. Ho sposato sin da subito il progetto perché credo nel cuore dei ragusani e nella figura dei professionisti che operano nel reparto.”
Poi la presentazione del nuovo strumento di Telemedicina. Una “macchina” che permette al Centro Risvegli Ibleo, di fare il salto di qualità per le terapie dei pazienti ospiti nel reparto in Piazza Igea.

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