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Case disabitate: a Santa Croce e a Ispica sono più della metà
16 Feb 2023 10:56
Per comprendere il fenomeno perverso del consumo di suolo nel ragusano, del quale ragusaoggi.it si è occupato in passato, sono a disposizione numeri aggiornati.
La sintesi
Più della metà delle case di Santa Croce Camerina e Ispica non sono occupate, quasi la metà a Scicli e Monterosso Almo. Alte percentuali di case disabitate anche a Modica, Chiaramonte Gulfi e Ragusa. Ci si chiede: è proprio necessario costruire soprattutto nuove abitazioni, cementificando ettari di terreno, o è il caso di puntare, là dove sia possibile – al recupero dell’esistente in chiave sostenibile? Alcuni comuni guadagnano più di altri con gli oneri di urbanizzazione, ma a quale prezzo per il futuro di un territorio sempre meno verde?
Studio Openpolis
A fornire il quadro della situazione è una ricerca di Openpolis, aggiornata al 2019, anno pre-pandemia. Le case disabitate sono circa 10 milioni, pari al 30% degli immobili attuali. Si tratta di una percentuale superata in 11 delle 12 città iblee. Siamo, come leggerete, ben sopra la media nazionale. E se la provincia con più abitazioni disabitate è Sondrio con il 57%, nel ragusano ci sono realtà simili.
Abbandoni a Santa Croce e Ispica
È il caso di Santa Croce Camerina, che detiene il 57,11% di case non occupate. Situazione simile anche a Ispica, con il 52,99%. Decesso del proprietario e migrazione sono fra le cause principali dell’impoverimento immobiliare. Fatto sta che il fenomeno è ben presente anche nelle perle del barocco.
A Scicli è disabitato il 49,7% delle case, a Monterosso Almo il 49,11%, a Giarratana il 43,78%, a Modica il 43,6%, a Ragusa città il 42,96%. Nelle ultime due, fra le tre più grandi della provincia, si registra la più alta percentuale di consumo di suolo. Tra il 2006 e il 2021 sono stati consumati nel ragusano 17.116 ettari di suolo. Tra il 2020 e il 2021 – anni del Covid – da noi si è avuto l’incremento maggiore nell’Isola: 96,52 ettari.
Ad Acate disabitata “solo” 1 casa su 10
Le percentuali diminuiscono a Vittoria (34,6%), Pozzallo (32,68%), Comiso (30,89%). Ad Acate c’è un fisiologico 14,62% di case disabitate, percentuale più bassa del territorio.
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