È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
Carta non abilitata bancomat
19 Ott 2019 19:14
Avere una carta non abilitata Bancomat è una bella seccatura. Significa infatti non poter utilizzare questo importante strumento di pagamento e, spesso, non poterlo usare proprio nel momento di maggior bisogno, quando magari stiamo pagando il conto al ristorante o vorremmo prelevare per poter effettuare dei pagamenti in contanti.
Ma per quale motivo può accadere che la carta bancomat non sia abilitata? Cosa possiamo fare in questi casi? È un problema diffuso o riguarda solamente noi?
Cerchiamo di svelare tutto quello che devi assolutamente sapere su questo argomento e, soprattutto, illustrare in che modo puoi risolvere ogni problema legato alla mancata abilitazione della carta bancomat.
Cosa vuol dire che la carta bancomat non è abilitata
La prima cosa che bisogna comprendere sono le motivazioni per cui la carta bancomat non è abilitata.
Purtroppo per te, le cause possono essere davvero numerose. Su tutte, c’è la possibilità che la tua carta sia stata bloccata per un malfunzionamento, per eccessive spese o per frode.
La carta bancomat non abilitata significa infatti che l’ente che ha concesso questo strumento non permette che tu possa avere accesso a delle specifiche funzioni, come ad esempio quelle di pagamento presso i POS.
Di conseguenza, devi risalire a monte per cercare di capire per quale motivo l’ente non abbia più concesso questa abilitazione.
Hai sconfinato sul tuo conto corrente e la banca ha effettuato un blocco per questa ragione? O hai magari fatto bloccare la carta per smarrimento, e ti sei dimenticato di farla sbloccare? O ancora hai usato recentemente la carta all’estero, o hai fatto operazioni particolarmente inusuali, tanto che per prudenza l’istituto che l’ha rilasciata ha effettuato un blocco cautelativo?
Per saperne di più, non potrai che prendere contatto con il tuo istituto di credito, lamentando il problema avvertito e domandando specifiche spiegazioni.
Nella maggior parte dei casi la banca sarà in grado di darti subito delle spiegazioni. Se non riesce a dartele immediatamente, è perché probabilmente non sa nemmeno lei quel che è successo, aprendo così le porte a un malfunzionamento più difficile da comprendere.
Leggi anche Carta libretto postale non abilitata: come sbloccarla e cosa puoi fare
Come risolvere la carta bancomat non abilitata
Ora che sai per quale motivo la tua carta bancomat non è abilitata, o almeno le principali ragioni che potrebbero essere alla base di questo malfunzionamento, dobbiamo comprendere come puoi risolvere questo pregiudizio e tornare in possesso di uno strumento che possa permetterti di essere comodamente utilizzato per tutte le operazioni che desideri.
Ebbene, se – riprendendo quanto abbiamo approfondito nello scorso paragrafo – la carta bancomat non è abilitata per dei blocchi apposti dall’ente che l’ha concessa, lo stesso istituto potrà permettere lo sblocco, dandoti così la possibilità di poterla riutilizzare in tempo reale, o a distanza di pochi minuti.
Per poterla sbloccare dovrai naturalmente curare alla base il motivo del blocco!
Se dunque ti è stata bloccata per un utilizzo irregolare, perché magari il tuo conto corrente è sconfinato da tempo, dovrai ricostituire un saldo positivo. Se è stata bloccata per un utilizzo sospetto fraudolento, dovrai rassicurare il tuo istituto di credito che ad aver compiuto le ultime operazioni se istato effettivamente tu.
Come però sopra abbiamo avuto modo di anticipare, ci sono anche alcuni casi in cui la carta bancomat risulta non essere abilitata per motivazioni non note. È tipicamente il caso in cui la carta si sia smagnetizzata: in questo caso, però, c’è ben poco da fare.
La carta smagnetizzata non si può infatti “rimagnetizzare”, e tutto quello che ti sarà richiesto di fare è domandare una carta sostitutiva che possa essere utilizzata al posto di quella smagnetizzata, che dovrai restituire alla banca.
Speriamo, con queste brevi indicazioni, di aver fornito qualche utile chiarimento in merito. Se ci sono domande più specifiche, siamo certi che il tuo istituto di credito potrà fornirti ogni indicazione utile e più concreta!
window._ttf = window._ttf || [];
_ttf.push({
pid : 40524
,lang : “en”
,slot : ‘.article .entry-content > p’
,format : “inread”
,css : “margin: 10px 0px 0px;”
});
(function (d) {
var js, s = d.getElementsByTagName(‘script’)[0];
js = d.createElement(‘script’);
js.async = true;
js.src = ‘//cdn.teads.tv/media/format.js’;
s.parentNode.insertBefore(js, s);
})(window.document);
L’articolo Carta non abilitata bancomat proviene da Italpress.
© Riproduzione riservata