Caro bollette: Martorana, in Sicilia a rischio 20mila posti

 "Servono soluzioni immediate al problema del caro energia. In questo senso si gioca una partita fondamentale per il futuro della Sicilia e del nostro Paese. Bisogna sostenere con aiuti concreti famiglie, cittadini e imprese". Lo ha detto Cettina Martorana, ex assessore alle Attività economiche del Comune di Palermo e candidata nella lista del Partito democratico, a sostegno di Caterina Chinnici, alle elezioni del prossimo 25 settembre per il rinnovo dell'Ars. "Sono dottore commercialista e quindi conosco gli aumenti subiti dalle imprese e la disperazione degli imprenditori che temono di non farcela. In Sicilia, che ogni anno registra numeri di occupati sempre più bassi anche a causa della totale assenza di politiche attive sul lavoro negli ultimi anni – ha aggiunto Martorana – sono a rischio quasi 20 mila posti di lavoro. Una vera e propria emergenza sociale". Per Martorana "non c'è più tempo da perdere, dobbiamo occuparci del futuro della nostra terra investendo maggiormente su fonti rinnovabili, sull'energia pulita nell'ottica di una sempre più urgente transizione ecologica particolarmente sentita dai giovani verso i quali dobbiamo sentirci responsabili per aver causato ciò che viene definito 'ecoansia'. Serve – prosegue Martorana – una riforma del mercato energetico che non guardi solo all'emergenza e un vero e proprio cambio culturale perché purtroppo in Sicilia sono ancora tanti i problemi legati all'iter autorizzativo degli impianti rinnovabili". Sul tema dei rigassificatori Martorana è netta: "Sono necessari ma non costituiscono sicuramente una soluzione definitiva. Dovrebbero rimanere attivi solo pochi anni. Un eccesso di infrastrutture gas dettato dall'emergenza potrebbe prolungare la crisi energetica quando le condizioni di approvvigionamento torneranno normali".




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