Carenze di personale e lunghe attese anche al Pronto Soccorso di Modica

Il Pronto Soccorso dell’Ospedale Maggiore di Modica di nuovo sotto i riflettori. Problemi di carenza di personale e lunghe attese. Lo denuncia il rappresentante di Sinistra Italiana, Vito D'Antona, che in un documento evidenzia le difficoltà esistenti.

"Da qualche mese, infatti, il Reparto di Pronto Soccorso dell’Ospedale Maggiore registra una situazione non più sostenibile in un paese civile, costituita da lunghe e snervanti ore di attesa su una sedia o su una barella, a cui sono costretti tanti cittadini che vi accedono per urgenze – dice D'Antona – Già ad agosto il Sindaco di Pozzallo aveva segnalato la criticità della situazione; in questi giorni la denuncia pubblica è arrivata perfino dal Direttore Generale dell’Asp, dall’Assessore Regionale alla Sanità e dal Primario del Pronto Soccorso stesso, costretto, assieme ai suoi collaboratori a fronteggiare una situazione gravissima.


         Esprimiamo la nostra solidarietà agli addetti al reparto per lo spirito di abnegazione e per dovere operare con turni massacranti di lavoro e con poco personale, spesso preso mira dalle proteste dei pazienti e dei loro parenti.

         Il problema va affrontato, superando gli errori e le scelte degli anni passati, il cui risultato, per Modica ad esempio, è quello di avere soltanto quattro medici di Pronto Soccorso sul campo a fronte di una dotazione organica che ne prevede tredici.


         Riteniamo che sia arrivato il momento di affrontare la questione non più attraverso i giornali, ma di intervenire nelle sedi istituzionali opportune, al fine di porre il problema del Pronto Soccorso di Modica in tutta la sua gravità al centro dell’attenzione e di individuare soluzioni rapide, anche temporanee se necessario, ad una situazione che appare sfuggita di mano e che pesa sugli utenti del comprensorio modicano che si recano nel reparto.


         Appare pertanto urgente, per Sinistra Italiana di Modica, che venga convocato tempestivamente il Consiglio Comunale di Modica, alla presenza dei vertici dell’Asp e della deputazione regionale e nazionale per definire, ciascuno per il proprio ruolo, una strategia che riporti alla normalità il funzionamento del Pronto Soccorso di Modica".    


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