CANTIERI DI LAVORO: SEMBRANO SEMPRE IN PAUSA CAFFÈ

Cantieri lavoro nell’occhio del ciclone a Santa Croce Camerina. Anzi sotto l’occhio di cittadini arrabbiati e del consigliere di Motivazione e Proposta, Rosario Pluchino, che dichiara:

“Che i cantieri lavoro siano una boccata d’ossigeno per i sedici disoccupati, impiegati è un dato di fatto ma questo non può e non deve essere un regalare denaro pubblico per un anticipo di campagna elettorale. Spiego il perché di questa presa di posizione: Gli operai del cantiere non si sa che mansioni svolgano, sembra siano sempre in pausa caffè. Non capisco perché queste persone non possano essere impiegate per curare il verde pubblico o qualche altro lavoro utile alla collettività. Se si tratta di dare un contributo ai disoccupati, sarebbe meglio accreditare le somme nei loro conto corrente così che i cittadini non vedendoli evitano di arrabbiarsi per lo spreco di soldi pubblici.

Questi cantieri, che si chiamano, cantieri scuola, non sono altro che ammortizzatori sociali. Servono per evitare di dare un contributo diretto ai disoccupati e nel frattempo insegnare “l’arte” della ripavimentazione. Gli operai in questo momento stanno pulendo le strade in attesa di dare supporto alla ditta che si occuperà dei lavori. Lo ha dichiarato il sindaco Schembari da noi interpellato che continua: Questi operai si possono impiegare solo così. Lo impone la Regione. Per quanto mi riguarda nelle riunioni con l’assessore regionale al lavoro Leanza, ho fatto un intervento in cui chiedevo che si stanziassero più soldi per le opere e meno per il personale. La risposta è stata: Questi fondi sono un contributo per le famiglie in difficoltà, il lavoro è secondario”.

Ci sembra superfluo aggiungere che si poteva fare coincidere le due cose: assistenza per le famiglie e un ritorno per la collettività.

 

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