Cantieri autostradali iblei, si va verso i licenziamenti. Sindacati preoccupati

A distanza di dieci giorni dall’ultimo incontro in Prefettura, nonostante gli impegni assunti da CAS, Anas e Co.Si.Ge., la situazione resta ancora fortemente critica al cantiere dell’autostrada Rosolini – Modica.
Il Cas e Co.si.ge. lo scorso 19 luglio si sono impegnati a continuare i lavori ed attivare la cassa integrazione per le diverse problematiche tecniche presenti ancora nel cantiere.
Dall’incontro tra Co.Si.Ge. e le organizzazioni sindacali, tenutosi ieri pomeriggio, è emersa la volontà dell’aziende di voler procedere al licenziamento dei lavoratori anziché la firma di un accordo per la CIG (Cassa Integrazione Guadagni).
Il licenziamento dei lavoratori, oltre a determinare un problema sul piano occupazionale per i lavoratori e le famiglie coinvolte, rappresenta l’elemento di rischio concreto, per via dei ritardi nell’avanzamento dei lavori, di conseguente perdita dei finanziamenti.
Cisl, Cgil e Uil dicono: “Non possiamo permettere che questa importante opera per il territorio si blocchi diventando così l’ennesima incompiuta in Sicilia.
E’ necessaria e improcrastinabile una presa di coscienza e una mobilitazione da parte di tutto il territorio, a partire dalle Istituzioni, dai Sindaci e dalla Deputazione Regionale e Nazionale, affinché si possa definitivamente mettere in campo un’azione sinergica per il completamento di quest’opera”.
Lunedì 7 agosto alle ore 17.00 si terrà un incontro nell’Aula Consiliare del Comune di Pozzallo alla presenza dei Sindaci, della deputazione nazionale e regionale.

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