CALA IL SIPARIO SULLA 57^ RASSEGNA INTERNAZIONALE DELLE ATTIVITA’ SUBACQUEE DI USTICA

 

Ustica, la “perla nera” del Tirreno che vanta la prima Riserva Marina d’Italia, punto di “approdo” per gli appassionati di mare è stata ancora una volta il “palcoscenico” naturale delle attività di carattere culturale, scientifico e sportivo ancorate al mondo sommerso. Inoltre, nell’ambito della Rassegna sono stati registrati oltre 1.600 arrivi, dando un grande contributo all’incremento delle presenze turistiche sull’isola.

Cala il sipario sulla Cinquantasettesima edizione della Rassegna internazionale delle attività subacquee, che dall’1 al al 3 luglio, ha coinvolto a Ustica turisti, appassionati del mare e residenti, in una tre giorni ricca di appuntamenti con immersioni subacquee negli itinerari archeologici, regate veliche, convegni, presentazioni di libri, proiezioni di documentari, escursioni e visite guidate ai principali siti culturali dell’isola che oggi ha avuto il suo epilogo nella visita guidata alla Riserva naturale terrestre e al Museo geologico alla “Falconiera” a cura dell’AMP (Area Marina Protetta) Ustica e del LabMust – Laboratorio Museo di Scienze della Terra di Ustica.

“Sono molto soddisfatto della 57^ Rassegna di attività subacquee che si è tenuta a Ustica dopo ben 8 anni di assenza – dichiara Sebastiano Tusa presidente dell’Accademia Internazionale di Scienze e Tecniche Subacquee – . Abbiamo trascorso tre giorni piacevoli – continua Tusa – discutendo di mare e di subacquea tra vecchi amici e nuovi specialisti approfondendo temi riguardanti la legislazione di settore, l’archeologia subacquea, la biologia e la geologia subacquea. Emozionante è stato l’incontro con il Sindaco e il Consiglio comunale che ha consegnato ai Tridenti d’oro presenti il distintivo dell’isola. Numerose proiezioni di documentari hanno attratto l’attenzione del pubblico. L’appuntamento principale è stata la cerimonia della consegna dei Tridenti d’oro al biologo marino Franco Andaloro e al giornalista Stefano Ruia e degli Awards alla libreria del mare di Roma e al Centro di biorobotica dell’Università di Tallin. Con grande emozione – conclude Tusa – ci siamo lasciati con la promessa di rivederci tra un anno organizzando una rassegna sempre più ricca ed interessante”.                                                                                                    “Esprimo grande soddisfazione per l’andamento e per la riuscita della Rassegna internazionale delle attività subacquee ritornata ad Ustica dopo molti anni – dichiara il sindaco di Ustica Attilio Licciardi – . L’edizione di quest’anno – continua Licciardi – ha attirato l’attenzione dei mezzi di comunicazione e degli amanti del mare e ha rinsaldato i rapporti tra gli Accademici Tridenti d’Oro ed Ustica come ha testimoniato, in ultimo, la toccante manifestazione che si è svolta nella Sala Consiliare in un clima di autentico reciproco affetto e di rinnovato legame. Torno a ringraziare l’Accademia e la Soprintendenza del Mare nella persona del Prof. Sebastiano Tusa per avere fortemente voluto il ritorno ad Ustica di questa prestigiosa manifestazione. E ringrazio i tanti che hanno collaborato alla sua realizzazione.  In questi giorni Ustica si è riempita di turisti e visitatori – evidenzia Licciardi – con un ritorno turistico di grande rilevanza per la nostra comunità. I dati degli arrivi e delle presenze di questi giorni – conclude Licciardi – sono estremamente significativi e incoraggianti e danno ulteriore slancio all’estate del Trentennale dell’Area Marina Protetta. Siamo impegnati sin d’ora per la Rassegna del prossimo anno con l’obiettivo di farla ancora più bella, ancora più ricca e ancora più emozionante”.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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