È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
BISOGNA DISPORRE DEI PROGETTI PER L’AMPLIAMENTO DELLA CONTRADA MICHELINA DI MODICA
30 Apr 2012 12:37
Il Consigliere comunale di Sinistra Ecologia e Libertà, Vito D’Antona, chiede all’Amministrazione comunale di Modica di disporre dei progetti esecutivi di ampliamento della zona artigianale di contrada Michelica.
La richiesta avviene in seguito l’Accordo di Programma per l’utilizzo dei fondi “ex Insicem”, stipulato in data 26.7.2006, tra la Provincia Regionale di Ragusa, la Camera di Commercio di Ragusa, il Consorzio Asi di Ragusa e i comuni della provincia, finalizzato alla definizione dei tempi e delle procedure per l’utilizzo delle risorse assegnate a seguito del trasferimento delle somme discendenti dalla liquidazione dell’Azasi, pari ad Euro 59.781.000,00.
E soprattutto prendendo atto che nel suddetto accordo sono previsti due interventi a favore del comune di Modica, uno dei quali riguardanti appunto la contrada Michelina, per un importo di sei milioni di euro, da finanziarsi con i ribassi d’asta delle infrastrutture contenute nell’accordo e l’altro relativo alla realizzazione di una nuova area artigianale per un importo di undici milioni di euro, di cui Euro 1.500.000,00 a valere sui citati fondi.
Adesso appare urgente che il Comune di Modica, dopo il lungo tempo trascorso, al fine di accedere ai finanziamenti previsti dall’accordo per l’uso dei fondi “ex Insicem” nonché alla partecipazione a possibili bandi regionali a valere su fondi comunitari e finalizzati alla realizzazione di nuovi insediamenti artigianali, si munisca di progetti esecutivi e cantierabili;
Rilevato, inoltre, che l’ampliamento della zona artigianale, la realizzazione delle opere di urbanizzazione e il conseguente insediamento delle imprese, in questo momento di crisi, potrebbe costituire una consistente occasione di lavoro per le imprese artigiane e per i tanti disoccupati del settore dell’edilizia e dell’impiantistica.
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