“Bianchi Bandinelli. Un marxista e l’arte antica”. Conferenza dell’archeologo Giovanni Di Stefano al Centro studi F. Rossitto di Ragusa

Il 9 febbraio 2024, alle ore 18:00, presso il Centro Studi Feliciano Rossitto a Ragusa (Via Ettore Majorana, 5), l’archeologo Giovanni Di Stefano, già Direttore del Parco di Camarina e professore all’Università della Calabria e di Roma Tor Vergata, terrà una conferenza dal titolo “Ranuccio Bianchi Bandinelli. Un marxista e l’arte antica. Alla ricerca di un maestro”.

L’evento culturale è reso possibile grazie alla collaborazione sinergica del Centro Studi Feliciano Rossitto, presieduto da Giorgio Chessari, e dell’Archeoclub d’Italia (sezione di Ragusa), con a capo il presidente Enzo Piazzese.

Ranuccio Bianchi Bandinelli (nato a Siena nel 1900 e morto a Roma nel 1975) è stato uno dei più illustri archeologi e intellettuali italiani del Novecento. Laureatosi in lettere a Roma nel 1923 con una tesi in archeologia, ha insegnato storia dell’arte greca e romana in diverse università italiane e olandesi. È stato Direttore generale delle antichità e belle arti dal 1945 al 1948, membro dell’Accademia dei Lincei, e ha diretto la Scuola nazionale di archeologia.

Oltre alla sua attività accademica, Bianchi Bandinelli è stato attivo nell’Amministrazione dei beni culturali e ha partecipato attivamente alla politica come esponente del Partito Comunista. Ha contribuito all’informazione del pubblico attraverso la direzione di enciclopedie e volumi divulgativi. Tra le sue opere più note ci sono “Storicità dell’arte classica”, “Organicità e astrazione”, “Archeologia e cultura”, “L’arte etrusca”, “La pittura antica”, “Dall’ellenismo al medioevo”, e “Diario di un borghese”. Morì il 17 gennaio 1975.

Il fondo archivistico di Ranuccio Bianchi Bandinelli è conservato presso l’Archivio di Stato di Siena. La conferenza di Giovanni Di Stefano sarà un’occasione per esplorare la figura di Bianchi Bandinelli, la sua visione marxista dell’arte antica e il suo impegno multifaceted nella cultura e nella politica.

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