È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
AYALA E GENERAZIONE FUTURO
01 Giu 2012 09:49
“Non posso che essere d’accordo con le riflessioni di Simone Digrandi e di Generazione Futuro quando dicono che le belle e forti parole del giudice Ayala hanno “rapito” tutti noi. Parole su cui non basterebbe un comunicato o forse un’intera giornata per descrivere le sensazioni e le riflessioni che hanno fatto scaturire”. Lo dice Gabriele Licitra, reggente dei Giovani Democratici di Ragusa, in risposta alle valutazioni fatte proprio da Digrandi qualche giorno fa in replica alle affermazioni di Licitra. “Ed è stato proprio quando il giudice ha detto che Andreotti si era catapultato a Palermo per i funerali del suo uomo in Sicilia, Lima, non andando invece a quelli di Falcone – continua Licitra – che la mia mente ha pensato a quelle persone che erano sedute in prima fila, che furono prestigiosi dirigenti della nostra provincia all’interno della Democrazia Cristiana. E facendo, Digrandi, parte di un partito che ha sempre avuto come obiettivo principe la legalità e a cui era vicino per ideali anche Paolo Borsellino, saprà per certo che c’è chi la lotta alla mafia la interpreta come slogan da dire in questa o quella trasmissione elettorale e chi, invece, ogni giorno combatte dentro e fuori le aule di Tribunale, come infatti hanno, giustamente, osservato gli esponenti di Fli a livello nazionale criticando il Governo di cui prima facevano parte”.
“Per quanto mi riguarda – dice ancora Licitra – la politica è vista da me come la voglia di portare avanti un ideale, di riuscire a cambiare le cose, di portare avanti le tue idee. E lo fai all’interno di un partito che ha i tuoi stessi ideali, che combatte le tue stesse battaglie. Quindi non vedo come un giovane, che si avvicina alla politica per la prima volta, spinto dai suoi ideali, possa parlare di lotta alla legalità, di lotta alla mafia, di giustizia, quando è dentro o è vicino a un partito che ha persone coinvolte con la mafia, che attacca ogni giorno la giustizia, facendo passare il messaggio di una magistratura che vuole “ribaltare l’ordine democratico”. Io sono nei Gd e nel Pd perché è il partito di Piersanti Mattarella e Pio La Torre, che ha determinate idee, in cui io credo, sulla mafia, sulla legalità, sullo Stato e sulla giustizia ed è per questo che mi sono avvicinato alla politica inserendomi in questo partito. Se nel Pd la lotta alla mafia, il rispetto della giustizia e della legalità, non fossero stati un punto cardine, di certo non l’avrei fatto con l’intento di cambiare le cose dall’interno: perché ritengo che queste non siano cose che si devono cambiare dall’interno o portare dall’esterno. Questi devono essere punti cardine di ogni partito che dice di essere contro la mafia. E mi perdonino se non credo quando mi si dice che c’è qualche ragazzo che vuole cambiare le cose all’interno del partito fondato da Totò Cuffaro e Saverio Romano o all’interno del partito formato da Berlusconi e Dell’Utri. Perché se uno è contro la mafia è un po’ un controsenso che faccia parte del partito di Cuffaro”.
Licitra, poi, raccoglie l’appello di Digrandi. “Per quanto riguarda – aggiunge – il lavorare insieme in futuro per organizzare una manifestazione in ricordo di Paolo Borsellino, io ci sarò ma, e in questo penso di parlare a nome anche di tutti i Giovani Democratici di Ragusa, bisogna vedere in che modi, in che termini e soprattutto con chi, perché non mi siederò mai a parlare di lotta alla mafia e di legalità con persone che fanno parte di movimenti politici con a capo dei collusi. Bella l’iniziativa del tavolo politico, a cui io e altri ragazzi dei Gd, invitati, abbiamo partecipato alcune volte. Ma preferirei che il tutto si spostasse, come già avevo espresso, all’interno della consulta comunale giovanile. Da poco l’assessore Ciccio Barone ha manifestato l’intenzione di rimetterla in piedi e si spera, questa volta, di farla funzionare. Quindi auspico che ciò venga fatto nell’immediato futuro, di modo che anche i tanti giovani impegnati in questa città possano portare, dall’interno di un organo riconosciuto, le loro istanze. Infine rinnovo la proposta che avevo lanciato in precedenza all’Amministrazione e all’assessore, quella cioè di creare un momento di dibattito sul tema della legalità tra le varie componenti giovanili di Ragusa. Credo che anche i ragazzi di Generazione Futuro possano essere interessati e d’accordo con questa idea”.
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