ATTI DELINQUENZIALI NELLE ZONE DI FRIGINTINI, IGNAZIO ABBATE ESIGE MAGGIORI CONTROLLI

Il Presidente dell’Unsic di Modica Ignazio Abbate interviene sugli atti delinquenziali avvenuti nell’ultimo fine settimana a Frigintini tra cui furti di denaro in locali commerciali della centralissima Via Gianforma  e quelli a discapito della delazione comunale dove sono stati trafugati gli incassi degli oneri di rilascio dei certificati.

Questi ultimi avvenimenti  che si stanno verificando delle zone rurali del Modicano, nelle ultime settimane hanno colpito abitazioni, locali commerciali e aziende agricole rendendo ormai la vita difficile ai residenti e a decine di aziende agricole, gettando nel terrore le famiglie che decidono di risiedere da quelle parti.

Abbate ha dunque richiesto un incontro al fine di poter trovare delle soluzioni che ripristinino la sicurezza in quei luoghi e diano tranquillità alle famiglie ed alle aziende agricole. Come organizzazione agricola l’Unsica già tempo fa si era fatta portavoce delle paure della gente che denunciava l’ assenza delle stazioni mobili promesse dai Comandi Provinciali delle forze dell’ ordine sia di giorno che di notte, dopo la triste vicenda della chiusura della Caserma dei Carabinieri di Frigintini.

L’ assenza  adesso si è fatta palesemente evidente anche ai malviventi i quali ormai trovano le zone rurali franche da qualsiasi forma di legge. È sotto gli occhi di tutti che lo Stato ultimamente ha allentato l’attenzione in questi luoghi, avvalorata anche dall’ assenza dei Vigili Urbani nella frazione anche nelle ore diurne. È indispensabile, una presenza effettiva da parte delle forze dell’ordine in queste zone con un continuo pattugliamento diurno e notturno, e una videosorveglianza nei punti strategici, atta a scoraggiare qualsiasi forma delinquenziale.

“Chiediamo – dice Abbate – un deciso e tempestivo intervento al fine di riportare nelle zone rurali del modicano, da sempre luoghi scelti da migliaia di cittadini per risiedere tutto l’ anno, la legalità, e per ridare serenità sia economica che emotiva a centinaia di imprese commerciali, famiglie e aziende zootecniche iblee. Inoltre reclamiamo con forza che in tempi brevi venga convocato un comitato di ordine e sicurezza pubblica aperto anche alle associazioni di categoria agricole, atto a concordare interventi mirati per scongiurare ulteriori atti malavitosi, ed a ridare serenità alle famiglie e imprese che vivono questi luoghi.”

 

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it