ASSENZE NELLE COMMISSIONI E FOGLI DI PRESENZA: I PROVVEDIMENTI DELL’ARS

Oltre ai tagli alle indennità e la legge che riduce da 90 a 70 il numero dei deputati in Sicilia, questioni di cui si è occupata la commissione Affari istituzionali del Senato, sono entrate in vigore nuovi provvedimenti che riguardano le assenze nelle commissioni e l’obbligo di firmare fogli di presenza, provvedimenti che i parlamentari dell’Assemblea siciliana d’ora in poi dovranno rispettare.

Nello specifico si tratta in totale di sette modifiche: nessuna assenza sarà più giustificata durante i lavori d’aula e ciascun deputato avrà la facoltà di fruire senza incorrere nella detrazione, di sole due assenze al mese (fanno eccezione quelle per ricovero ospedaliero ovvero per gravi motivi di salute, da documentare e da sottoporre alla valutazione del presidente dell’Ars); inoltre il congedo varrà solo ai fini parlamentari e negli altri casi sarà operata la trattenuta. Nei casi di assenze nelle commissioni permanenti, compreso il comitato per la qualità della legislazione, sarà trattenuto agli assenti un trentesimo della componente variabile della diaria mensile per ogni giornata (circa 150 euro); la ritenuta sarà operata soltanto nei casi di assenza dalle sedute di commissione in cui si svolgono votazioni su testi legislativi o su ogni altro atto iscritto all’ordine del giorno. La presenza del deputato sarà rilevata attraverso la firma su un apposito foglio predisposto dall’ufficio di ciascuna commissione e avrà rilevanza ai soli fini amministrativi. Le disposizioni che riguardano l’aula entrano in vigore domani, quelle che riguardano le commissioni dal primo marzo.

“Accogliamo positivamente la delibera del consiglio di presidenza dell’Ars riguardante le ritenute dalla diaria nei casi di assenza dai lavori dell’Assemblea e delle commissioni parlamentari permanenti”. Lo ha dichiarato il vice capogruppo dell’Udc per il Terzo Polo all’Ars, Marco Lucio Forzese.”È una scelta importante che – prosegue Forzese -, anche se non risolverà i problemi economici della nostra Isola, rappresenta un segnale importante per i cittadini stessi che rappresentiamo: un gesto di responsabilità e coscienza nell’utilizzo delle risorse pubbliche. In quest’ottica auspichiamo che in tempi brevi ci si attivi affinché anche i deputati che operano negli uffici di presidenza si adeguino ai nuovi criteri di presenza”.

 

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