Asd Ragusa Calcio in serie D: “Un successo dedicato a tutta la città”

11 Apr 2022 09:53

Alle 18,07 è scoppiata la festa. Un vero e proprio tripudio azzurro. Non sarebbe bastato, infatti, soltanto il successo maturato sul campo ai danni del Città di Viagrande con il rotondo risultato di 4-1. Ci voleva che la Jonica, impegnata a Barcellona, contro l’Igea, non vincesse. E, infatti, quando è arrivato il fischio finale della gara giocatasi al D’Alcontres, conclusasi con il punteggio di 1-1, l’Asd Ragusa calcio 1949 ha formalmente concretizzato il salto di categoria nel campionato di Serie D. Gioia in campo e sugli spalti, con circa un migliaio di persone che ieri hanno fatto sentire il proprio entusiasmo alle aquile azzurre guidate da un raggiante mister Filippo Raciti. Che, tra l’altro, sulla panchina del Ragusa ha ottenuto, per la seconda volta, una doppietta. Era già accaduto in Promozione, tre anni fa, quando aveva vinto campionato e Coppa Italia. E si è ripetuto anche stavolta, però in Eccellenza.

“Per me una straordinaria emozione – ha detto alla fine – ritengo che Ragusa meriti questi palcoscenici. I ragazzi sono stati meravigliosi. Con un gruppo così si poteva solo arrivare a tagliare grandi traguardi. Nessuno puntava sul Ragusa a inizio stagione? Meglio così. Questo ci ha permesso di lavorare in silenzio e senza proclami. Sotto sotto sapevamo di potercela giocare. E così è stato. E’ dal 2 agosto che lavoriamo senza un attimo di tregua e, nonostante difficoltà di vario tipo (dal Covid alle defezioni delle squadre dal torneo e altro ancora) abbiamo sempre mantenuto dritta la barra, non ci siamo fatti mai sorprendere come testimonia la circostanza di essere tuttora imbattuti in campionato. La dedica? Di sicuro alla città che, passo dopo passo, ha dimostrato di starci sempre più vicino e questo ci fa molto piacere. Ringrazio la società perché non ci ha mai fatto mancare nulla. E, adesso, ci godiamo questi momenti di festa”.

Il presidente Giacomo Puma è contento per il risultato raggiunto. “Abbiamo scommesso su questo progetto – continua – e in due anni siamo qui a festeggiare il raggiungimento di un traguardo importante. Devo dire che sono stati tutti all’altezza della situazione e ora cercheremo di guardare avanti. In Serie D? Non vogliamo di certo recitare un ruolo da comparsa. Ma, per ora, è presto per parlarne. Intanto, godiamoci questi straordinari momenti di gioia. Per il Ragusa, anche calcisticamente parlando, sarà una Pasqua di resurrezione”.

Anche il direttore generale Alessio Puma è soddisfatto per quello che poteva sembrare un traguardo a tutta prima irraggiungibile. “Ci abbiamo sempre creduto – afferma – non abbiamo mai smesso di lavorare in questa direzione. Non sono state tutte rose e fiori ma abbiamo sempre cercato di gettare il cuore oltre l’ostacolo. Per tutti noi, come dirigenti, è stata una esperienza seminuova. E, però, abbiamo dimostrato che, con la passione e con la competenza, si può arrivare lontano. Sono contento che la città abbia risposto bene. E ora cercheremo, a tempo debito, di pianificare il futuro”.