Asd Ragusa calcio 1949: prima sconfitta stagionale

L’Asd Ragusa Calcio 1949 esce sconfitto dal big match della decima giornata del girone di andata del campionato di Eccellenza. Gli azzurri, ieri in maglia rossa, hanno perso con il risultato di 1-3 al cospetto del Sant’Agata che ha disputato una prestazione senza sbavature. Al gol iniziale di Calafiore, ha replicato dopo cinque minuti Palermo, trovando il momentaneo pareggio per il Ragusa.

Gli ospiti, sempre nel primo tempo, sono poi passati ulteriormente prima con Iraci e poi con Cicirello. Nella ripresa, dopo l’espulsione di Iraci decisa negli spogliatoi dall’arbitro, il Ragusa ha giocato con un uomo in più. Ma la situazione di vantaggio non è servita a modificare il risultato che è rimasto bloccato sull’1-3. In mezzo due pali e una traversa colpiti dai padroni di casa che, però, non sono riusciti ad accorciare le distanze né tantomeno a pareggiare i conti. Questa l’analisi dell’allenatore Alessandro Settineri.

“E’ stata una partita intensa – sottolinea il tecnico – che ci ha visto comunque, nonostante tutto, sempre in corsa. Il goal a freddo era stato subito recuperato, poi il secondo, condizionato da un episodio dubbio e causato da alcuni nostri errori individuali, ci ha un po’ tagliato le gambe. Stessa cosa per quanto riguarda il terzo. Però, devo dire che la squadra ha cercato sempre di recuperare, non si è mai arresa, pur essendo rimaneggiata. Mi aspettavo una prestazione importante dal gruppo. E così è stato, nonostante tutto. Non facciamo drammi perché ci può stare di perdere con una squadra come il Sant’Agata.

Mi dispiace per alcuni aspetti per quanto riguarda la gestione della partita perché potevano essere curati meglio, sia da parte nostra, sia da parte di un arbitro che ha lasciato a tratti un po’ a desiderare. Ma nel calcio ci può stare. Ricordiamo inoltre che, proprio perché siamo stati sempre in partita, abbiamo colpito due pali a portiere battuto e una traversa. E non è una cosa da poco. Abbiamo, soprattutto nella ripresa, messo in campo tutto quello che avevamo e devo dire che si è vista solo una squadra per tutto il tempo. Abbiamo il rammarico per l’accaduto ma nella sconfitta di buono emerge che c’è un gruppo, quello azzurro, su cui puoi sempre contare.

E comunque abbiamo tenuto testa benissimo al Sant’Agata, pur trovandoci in una situazione di emergenza. Non cerchiamo alibi, abbiamo disputato la nostra partita al massimo delle potenzialità che, in questo momento, potevamo esprimere. Ed è, in ogni caso, un segno tangibile sul fatto che c’è un gruppo che lavora. Quella avversaria di ieri è stata una squadra che ha dimostrato il proprio valore, ci ha rispettato trattandoci da grande. Il Sant’Agata ha capito che davanti aveva una buona squadra, cioè la nostra, e loro si sono calati nell’idea di incontrare un gruppo di pari livello. E tutto questo mi fa piacere.

Il Sant’Agata ha moltissima qualità individuale, non solo in attacco e in difesa ma anche in mezzo al campo. Complimenti al Sant’Agata, quindi, ma anche ai miei ragazzi che in questo match hanno dato il massimo”. E il direttore generale del Ragusa 1949 Antonino Monterosso aggiunge: “E’ stata una bella partita. Certo, noi abbiamo cercato di dare il massimo ma, in questo frangente, non è servito. Il Sant’Agata ha disputato un’ottima gara e ha meritato di vincere. Noi non ne facciamo un dramma. Ma anzi cercheremo di rialzarci con maggiore forza. Vogliamo tornare a vincere per puntare a ripartire com’è giusto che sia e per come compete a una squadra, come la nostra, che ha totalizzato risultati importanti in questo scorcio iniziale del campionato”.

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