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ARRESTATO 40ENNE INCENSURATO DI SCOGLITTI
29 Nov 2010 20:54
Nell’ambito dei servizio programmati dal Comandante Provinciale dei Carabinieri di Ragusa, Ten. Col. Nicodemo MACRI’, al fine di prevenire e reprimere reati contro il patrimonio e la persona, venivano predisposti appositi servizi che portavano all’arresto di un individuo di Scoglitti per il reato di estorsione. Alle ore 09.00 di venerdì 26 novembre scorso, un imprenditore agricolo di Scoglitti denunciava presso questi uffici, che nel pomeriggio del giorno precedente, la propria moglie, rientrando a casa, rinveniva nella cassetta delle lettere una busta di colore giallo con all’interno un foglio di formato A4 manoscritto a penna su entrambe le facciate, con carattere a stampatello, con il quale, ignoti, nella sostanza, gli intimavano di consegnare loro, seguendo modalità dettagliatamente descritte in esso, la cifra contante di 4.000 euro, pena gravi ritorsioni, prima, nei confronti dei suoi mezzi privati ed agricoli e successivamente nei confronti della sua famiglia. In particolare dall’esame della missiva, consegnata in originale contestualmente all’atto di denuncia, emergeva che l’estorto alle ore 18.00 del 26 novembre, doveva portare, ivi lasciandola, una busta di colore nero, contenente il denaro ed attaccarla con scotch di colore marrone sulla porta d’ingresso di colore verde, riservata a coloro che giocano a tennis, del campo sportivo di Scoglitti.
Con la stessa missiva veniva altresì intimato all’estorto di predisporre, a mezzogiorno dello stesso giorno, un segnale rosso sul balcone di casa, quale segno di accettazione dell’intimidazione. Alle ore 17.00 circa dello stesso girono, veniva predisposto opportuno servizio che implicava la totale saturazione dell’area di interesse attraverso l’utilizzo di uomini e mezzi in copertura, sia del Nucleo Investigativo dei Carabinieri di Ragusa che del NOR della Compagnia di Vittoria, con lo scopo preciso di intercettare, individuare e bloccare coloro i quali si fossero recati a recuperare la busta contenente “il denaro”. Infatti, veniva preventivamente pianificato che l’estorto depositasse l’involucro confezionato nei modi e nei termini previsti per le ore 17.45 successive. Alle ore 18.07 successive, un uomo in tuta ginnica proveniente dalla parte alta del campo sportivo, simulando di essere intento a fare jogging, si avvicinava con fare deciso alla porta verde, ove era stata sistemata la busta di colore nero, con l’evidente intento di recuperarla.
Quindi dopo averla recuperata, senza nemmeno guardarla la celava all’interno della giacca della tuta, sul petto, ritornando sui suoi passi, sempre di corsa. A questo punto, esaminato il comportamento dello sconosciuto, che non lasciava dubbio alcuno circa il suo intento, i militari appostati a vista dell’involucro, qualificandosi in modo netto ed inequivocabile come Carabinieri, lasciavano il loro posto di osservazione, sito a circa 10 metri dalla porta in questione, intimavano allo sconosciuto di fermarsi, ma visto l’accenno di fuga, provvedevano a bloccarlo coercitivamente rendendolo inoffensivo, anche con il supporto degli altri militari operanti, prontamente intervenuti. Perquisito immediatamente sul posto, lo stesso veniva trovato in possesso di una busta in plastica di colore nero sigillata, che veniva posta sotto sequestro. Il prevenuto, identificato in Petralia Roccuccio 40 enne nato a Vittoria, bracciante agricolo, che risultava abitare nello stesso stabile della parte offesa, accompagnato in caserma veniva tratto in arresto e nominava quali difensori di fiducia gli avvocati Scrofani Franco e Cultrone Enrico, entrambi del foro di Ragusa. (g.p.)
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