ARRESTATI DUE CITTADINI TUNISINI PER TENTATO OMICIDIO DI UN RUMENO

Nella finesettimana appena trascorso, i Carabinieri della Compagnia di Vittoria impegnati nei consueti servizi di controllo del territorio hanno tratto in arresto due cittadini extracomunitari per tentato omicidio. I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile, nella tarda serata di ieri, sono intervenuti in Contrada Macconi dove era stata segnalata un’aggressione di un gruppo di uomini nei confronti di una persona. Immediatamente giunti sul posto i militari trovavano a terra, esanime, in una pozza di sangue, un cittadino rumeno che veniva immediatamente trasportato dal servizio 118 presso l’ospedale civile di Vittoria.

Le indagini svolte sul posto dai militari che sentivano numerosi testimoni, permettevano di individuare in Said Mohamed Rezgui, tunisino 35enne e nel fratello Said Hatem 23enne, entrambi braccianti agricoli e regolari con i documenti di soggiorno sul territorio italiano, gli autori dell’aggressione ancora presenti sul luogo dei fatti. Dalla ricostruzione dell’accaduto emergeva infatti che i due tunisini, al termine di un diverbio scaturito per futili motivi con il cittadino rumeno, C.G.A., 21enne bracciante agricolo, lo colpivano ripetutamente al capo con una pala e un tubo in ferro tanto da provocargli un trauma cranico con fratture alla base cranica tanto da rimanere ricoverato presso il Guzzardi di Vittoria in prognosi riservata.

I due aggressori venivano quindi dichiarati in arresto e, dopo la compiuta identificazione avvenuta presso gli uffici della Compagnia Carabinieri di Vittoria, trasferiti presso il carcere di Ragusa a disposizione dell’autorità giudiziaria di fronte alla quale dovranno rispondere di tentato omicidio aggravato in concorso e porto abusivo di oggetti atti ad offendere. L’individuazione e l’arresto dei due extracomunitari, è stato reso possibile grazie anche all’immediatezza con la quale i militari sono potuti intervenire e ciò in considerazione della presenza di un ampio numero di pattuglie che perlustrano le zone più calde del territorio come disposto dal Ten.Col. Nicodemo Macrì, Comandante Provinciale dei Carabinieri di Ragusa.

 

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