APPROVAZIONE IN CONSIGLIO COMUNALE DEL BANDO PER LA RACCOLTA DIFFERENZIATA

L’approvazione della delibera che dà il via al nuovo bando per la gestione integrata dei rifiuti solidi urbani, precedentemente approvato dalla Giunta comunale e approntato dall’assessore all’Ambiente, Giovanni Spadaro, è per il Consiglio Comunale di Modica un ottimo risultato sia per la prova di maturità dimostrata, nel trovare un punto di equilibrio che mantiene detta delibera conforme ai criteri di legittimità, sia perché il bando stesso è il primo essenziale passo per l’avvio del percorso verso la raccolta differenziata nella città.

 

Inutile negare l’estrema difficoltà che oggi hanno gli enti locali territoriali nel districarsi nei meandri delle leggi, dei regolamenti e delle ordinanze regionali che invece di rendere più lineare e trasparente la regolamentazione di un settore delicato come quello dei rifiuti, la complicano oltre ogni ragionevole esigenza.

 

ADESSO dobbiamo augurarci che non vi siano ulteriori impedimenti e che l’iter della pubblicazione del bando, con la successiva assegnazione del servizio, procedano senza intoppi e impedimenti di alcun genere.

Perché non vi è alcun dubbio che la nostra città abbia assoluto bisogno di tornare alla normalità, o meglio all’ordinarietà nella gestione della cosa pubblica, e mettersi al pari di tanti centri virtuosi che contribuiscono giornalmente al risanamento dell’ambiente con alte percentuali di raccolta differenziata.

 

Grazie ad alcuni consiglieri della minoranza, che dimostrando senso civico hanno permesso il normale svolgimento della seduta, ci siamo assunti la responsabilità (come del resto facciamo da quattro anni a questa parte, nella convinzione che fare ciò che è giusto per la città paga sempre) di approvare un atto che senza dubbio porterà notevoli vantaggi alla comunità modicana, sia in termini ambientali sia sotto il profilo economico.

 

E su quest’ultimo punto ci preme ricordare che il lievitare dei costi per lo smaltimento dei rifiuti in discarica non hanno comunque impedito all’amministrazione Buscema, grazie alla costante e quotidiana lotta all’evasione e all’elusione fiscale, di abbassare del 5 per cento la Tarsu del 2012.

 

 

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