ANGELICA CHIEDE TRASPARENZA

“Su un tema importante e di grande attualità come quello legato alle energie rinnovabili e alla filiera dei rifiuti, credo che sia necessario poter acquisire, per un fatto di massima chiarezza e trasparenza, ogni elemento utile rispetto alle decisioni che come consiglieri comunali siamo chiamati ad assumere, soprattutto sul delicatissimo argomento dei rifiuti, dove a mio avviso, oggi più che mai, bisogna controllare il sistema dello smaltimento affinché tutto si svolga nel migliore dei modi e seguendo precisi percorsi gestionali e di legittimità”. Con queste parole il capogruppo dell’Udc, Filippo Angelica, interviene sul piano triennale delle opere pubbliche 2011-2013 del Comune di Ragusa su cui stamani la commissione urbanistica era chiamata ad esprimere il proprio parere, risultato alla fine negativo anche per l’uscita dall’aula, per protesta, da parte dello stesso Angelica. Il consigliere aveva infatti chiesto nella seduta precedente di poter ottenere degli approfondimenti di natura tecnica su alcune delle opere inserite all’interno dello strumento di programmazione. Approfondimenti nei fatti negati stamani dal presidente Lo Destro. “Nel lungo elenco delle opere inserite nel piano triennale, due voci a mio avviso richiedevano una maggiore conoscenza documentale trattandosi di due progetti di finanza. Ho dunque chiesto la presenza in commissione del dirigente del settore ambiente con la relativa documentazione che riguardavano le due opere. Si tratta di due progetti di finanza, che dunque prevedono l’intervento di privati. Il primo riguarda l’ampliamento della discarica sub-comprensoriale per rifiuti solidi urbani sita in contrada Cava dei Modicani, per un importo di 6 milioni e 915 mila euro, e l’altro progetto riguarda la realizzazione di un impianto fotovoltaico nel sito di un’area dismessa sempre nella stessa discarica. In questo caso l’importo è di 6 milioni e 500 mila euro”. Stamani, nonostante le richieste avanzate già ieri, non sono arrivati gli approfondimenti necessari. “In commissione stamani non si è presentato il dirigente del settore ma non ho avuto modo di conoscere nei dettagli i progetti in quanto il presidente Lo Destro, nel comunicarmi l’indisponibilità del dirigente ad intervenire, ha anche detto che lo stesso dirigente non trova più i progetti e dunque non si è avuta la possibilità di poterli portare in visione in commissione. Dinnanzi ad una vicenda di questo tipo, mi sarei aspettato un rinvio della seduta. Invece il presidente Lo Destro ha ritenuto ugualmente di andare avanti con la votazione, non permettendomi di poter esercitare la mia funzione di controllo sugli atti amministrativi, prerogativa del consigliere comunale. Per  questo motivo non posso non stigmatizzare l’atteggiamento odierno di Lo Destro che con un comportamento prevaricatore e lesivo nei confronti delle istituzioni, ha stamani ugualmente posto in votazione il punto. Un atteggiamento che condanno e che, a questo punto, mi lascia decisamente perplesso perché rispetto a tanta improvvisazione su atti importantissimi, non si può essere così superficiali. In un momento di crisi della politica vi è l’esigenza di dare risposte chiare e concrete alla cittadinanza, evitando di utilizzare atteggiamenti e modi carbonari”.  

 

 

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