Ancora più di mille bare non sepolte a Palermo

Si acuisce l’emergenza delle bare in attesa di sepoltura depositate al cimitero dei Rotoli di Palermo, che quest’oggi hanno superato quota mille. Le salme, abbancate alcune sotto una tensostruttura, altre in depositi temporanei, alcune persino tra i viali, sono accatastate ormai da due anni e mezzo a causa di una serie di disservizi.

Tra questi, la mancanza di un forno crematorio funzionante e i fondi spesso insufficienti per coprire le spese legate a turni straordinari. Una situazione di impasse dovuta principalmente alla non agibilità di una vasta area destinata ai campi di inumazione, a causa del rischio di caduta massi dalla parete rocciosa.

A partire dalla pandemia di Covid-19, la situazione si è sempre più aggravata fino a giungere oggi a superare la soglia delle mille unità. A nulla sono servite gli scaffali predisposte dal Comune per evitare che con la pioggia le bare a terra fossero soggette a infiltrazioni d’acqua, visto che le bare sono nuovamente depositate per terra, e i pochi loculi liberi trovati al cimitero Sant’Orsola per trasferire una minima parte delle salme.

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