ANCORA ABUSIVISMO EDILIZO AD ACATE

Dopo la denuncia dei due coniugi acatesi e dei 3 dipendenti comunali,  i Carabinieri delle Stazione di Acate hanno deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Ragusa altre quattro persone per il reato di abusivismo edilizio in concorso.

Nello specifico si tratta di padre e figlio, rispettivamente committente dei lavori e proprietario del terreno, e di due muratori di cui un rumeno. Nel corso delle complesse indagini è stato appurato che sull’area, sita in quella contrada “Dirillo”, era in corso di costruzione un capannone di mq. 300 circa ed un casotto di mq. 75 circa,  senza che ne fosse stato denunciato l’inizio dei lavori alle competenti Autorità e privi della prescritta autorizzazione da parte dell’Ufficio Tecnico della Regione Sicilia, con l’aggravante di sorgere in zona sismica senza avere rispettato norme e prescrizioni tecniche nei decreti ministeriali vigenti. Il tutto era già stato immediatamente posto sotto sequestro dai militari, ma nella mattinata odierna, con l’ausilio del personale del 11° Elinucleo dei Carabinieri di Catania, è stato possibile appurare definitivamente che nonostante ciò i lavori erano proseguiti ugualmente, motivo per il quale padre e figlio dovranno altresì rispondere del reato di violazione dei sigilli davanti all’A.G. iblea. 

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it