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Tragedia di Calenzano, fra le vittime anche un operaio catanese
10 Dic 2024 15:55
La tragedia avvenuta nel deposito ENI di Calenzano, in provincia di Firenze, ha segnato l’Italia con la perdita di cinque vite umane, tutte di lavoratori impegnati sul campo, vittime di un’esplosione devastante. Fra di loro, anche un operaio catanese, Carmelo Corso.
Le vittime
Le vittime sono tutte italiane: Vincenzo Martinelli, Carmelo Corso, Gerardo Pepe, Franco Cirielli e Davide Baronti.
Si trattava di autotrasportatori e manutentori, figure professionali esperte e dedite al lavoro, che percorrevano l’Italia per garantire il loro sostentamento e quello delle loro famiglie.
Il caso di Carmelo Corso
Carmelo Corso, 57 anni, originario di Catania, viveva da oltre trent’anni in Toscana, a San Giorgio a Colonica, frazione di Prato. Autotrasportatore esperto, aveva costruito la sua vita nel centro Italia, dove lascia la moglie e due figli. Al momento dell’esplosione, si trovava nel deposito per fare il pieno al suo mezzo, un’azione ordinaria trasformatasi in tragedia.
Il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, ha espresso il suo profondo cordoglio per la tragica scomparsa di Carmelo Corso, l’operaio catanese vittima dell’esplosione avvenuta a Calenzano. In una nota ufficiale, Schifani ha manifestato la vicinanza della Regione alla famiglia della vittima, sottolineando il dolore condiviso da tutta la Sicilia e offrendo un abbraccio solidale in questo momento di grande sofferenza.
Parole di vicinanza e affetto sono state espresse anche dal presidente della Regione, Renato Schifani.
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