ANCHE FURTI DI CASCHI DA PARTE DI RAGAZZINI

I.B., cittadino rumeno di anni 32, senza fissa dimora, è stato segnalato all’autorità giudiziaria per i reati di ricettazione e porto abusivo di arma da taglio. Nella mattinata di ieri, una pattuglia di Volante si recava in piazza stazione dove prendeva contatti con un cittadino rumeno il quale raccontava che gli era stato rubato il telefonino. Il medesimo aggiungeva di aver ospitato, la notte precedente, in casa un suo connazionale che, al risveglio, si era già allontanato. Individuata in I.B. la persona sospettata, il medesimo veniva rintracciato per le vie cittadine e sottoposto a perquisizione personale. Addosso gli veniva rinvenuto il telefonino che era stato rubato, nonché un coltello da cucina con lama lunga 15 cm. sul cui uso I.B. non forniva adeguate spiegazioni. Il cellulare veniva restituito al legittimo proprietario mentre il coltello veniva sottoposto a sequestro. I.B., condotto in Commissariato, veniva rilasciato poco dopo in quanto segnalato in stato di libertà. Un quindicenne vittoriese è stato segnalato alla Procura per i Minori di Catania per furto aggravato. Nel pomeriggio di ieri, in località Baia Dorica, notavano due giovani a bordo di un ciclomotore che si avvicinavano ad un altro ciclomotore regolarmente parcheggiato e dal quale, forzando il sellino, sganciavano due caschi per poi allontanarsi immediatamente. Venivano subito raggiunti e fermati dal personale operante. Uno dei due è risultato avere 13 anni e, pertanto, non imputabile, mentre il conducente del ciclomotore era quindicenne. Entrambi venivano condotti in Ufficio per essere successivamente affidati ai rispettivi genitori. I caschi venivano recuperati e restituiti al legittimo proprietario, risultato essere una ragazza vittoriese che, al ritorno dalla spiaggia, si era accorta di quanto accadutole. Il quindicenne è stato segnalato per furto aggravato dal danneggiamento del sellino e dall’esposizione alla pubblica fede di quanto sottratto. M.B., vittoriese di anni 29, pregiudicato sottoposto a sorveglianza speciale, è stato segnalato all’autorità giudiziaria per inosservanza delle prescrizioni previste dalla misura di prevenzione cui è sottoposto. Il medesimo, infatti, non è stato trovato in casa in occasione di un controllo notturno.

 

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