È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
ANCHE ADICONSUM E’ CONTRO LA FILIERA LUNGA DELL’AGROALIMENTARE
05 Feb 2011 19:08
La lunga filiera è stata sempre un problema che ha prolificato di fatto il salire dei prezzi al consumo dei prodotti. Noi come Associazione dei Consumatori abbiamo sempre sottolineato l’esigenza di accorciare la filiera, specie per quei prodotti di cui il nostro territorio è il principale produttore. I mercatini del contadino, nati principalmente per questa ragione, stanno diventando, a poco a poco, una realtà, infatti tutti i comuni della Provincia si stanno attrezzando per la collocazione e la creazione di essi; riteniamo però che la tipologia degli stessi doveva strutturarsi diversamente.
“Boicottare la vendita del pomodorino di pachino – dice Cerruto -, riferendosi alla trasmissione di qualche giorno fa sulla Rai dove veniva criminalizzato il nostro prodotto, non aiuta assolutamente il consumatore, perché non può essere Lui il “paga pegno” di una filiera lunga e a volte non priva di speculazioni. Ad altri i compiti di verificare se veramente vi siano fatti illeciti nella lunga filiera”. L’etichettatura e la tracciabilità del prodotto è già una garanzia dello stesso. La rintracciabilità e l’origine del prodotto è garantita dal fatto che i produttori devono iscrivere i terreni in un apposito elenco e sono tenuti a presentare annualmente all’Organismo di controllo una denuncia di produzione. Anche le strutture di confezionamento devono essere iscritte in un altro apposito elenco e presentare una denuncia annuale di prodotto lavorato.
Allora lasciamo ad altri la mistificazione di discussioni che suscitano non poche incertezze ai consumatori. E’ saggio invece denunciare ove vi siano speculazioni ed aumenti non giustificati di un prodotto che può essere oggi il pomodorino di pachino, le arance, o tutti i prodotti agro-alimentari che acquistiamo. Riteniamo che l’unico arbitro imparziale sia il consumatore, che con l’intelligenza della “massaia” sa sicuramente riempire la borsa della spesa, dribblando quei prodotti dove il prezzo non corrisponde alla qualità.
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