Un servizio, il Centro di Pronta Accoglienza, che nascerà al servizio di tutto il territorio ibleo e che l’Asp di Ragusa ha individuato in uno dei padiglioni dell’ospedale Busacca. L’argomento è stato affrontato ed approfondito in consiglio comunale alla presenza direttore generale Pino Drago, della direttrice sanitaria Sara Lanza e del responsabile del Sert Giuseppe […]
ALTRE 4 PERSONE SEGNALATE ALLA PROCURA
22 Lug 2011 07:54
A seguito della pubblicazione della graduatoria definitiva di coloro che hanno presentato domanda di assunzione all’AMIU in qualità di operatori con mansioni trimestrali, questo Ufficio ha continuato ad approfondire le domande presentate dai 390 cittadini dei quali è stata accolta l’istanza. L’azienda in questione, nel bando di concorso, richiedeva, tra i vari requisiti, quello di non aver riportato sentenze definitive di condanna per associazione a delinquere di stampo mafioso e di non aver avuto applicata in via definitiva la misura di prevenzione della sorveglianza speciale per mafia. Nel mese di giugno erano già stati segnalati 10 soggetti all’autorità giudiziaria per falsità ideologica. Negli ultimi giorni sono stati segnalati alla Procura della Repubblica altre 4 persone, tutte vittoriesi con notevoli precedenti penali a loro carico.
I quattro soggetti, nel modulo di autocertificazione per accedere alla graduatoria, hanno sostenuto di avere i requisiti necessari previsti dal bando di concorso, con ciò dichiarando il falso in quanto tutti sono stati sottoposti, in via definitiva, alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale per mafia tra il 1994 ed il 2005. Della segnalazione alla Procura della Repubblica di Ragusa sono stati informati i responsabili dell’AMIU ai quali è stato chiesto di provvedere all’immediata cancellazione dei quattro soggetti dalla graduatoria definitiva in quanto la loro richiesta di assunzione è basata su presupposti di illegittimità. Di recente è pervenuta la risposta dell’azienda che ha provveduto alla rimozione dei segnalati dalla graduatoria.
Gli accertamenti sulla graduatoria AMIU sono terminati e, su 390 candidati al posto di trimestralista, è risultato che 14 non avevano i requisiti necessari in quanto, nel loro passato, hanno avuto restrizioni della libertà personale per motivi riconducibili a reati di natura mafiosa.
Le 390 posizioni vagliate hanno permesso di accertare, inoltre, che, oltre ai 14 individui segnalati, altri 149 soggetti sono gravati da precedenti penali di vario tipo, alcuni anche di particolare rilevanza, o sono stati sottoposti a sorveglianza speciale non ai sensi della legislazione antimafia, ma ai sensi della legislazione sulle persone pericolose in generale per la sicurezza pubblica. Considerato, tuttavia, che il bando prevedeva la non ammissione solo per coloro che avevano avuto condanne per associazione mafiosa o che erano stati sottoposti a misura di prevenzione ai sensi della normativa antimafia, non sono stati rilevati motivi ostativi all’assunzione dei 149 soggetti di cui sopra nonostante il fatto che alcuni di loro siano gravati da condanne penali per reati particolarmente rilevanti.
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