Alla fine, pur di nascosto, anche Scoglitti ha avuto la sua vampanigghia. Accesa di notte da ignoti

Come ricorderete la vampanigghia a Scoglitti non si era svolta perché i ragazzi avevano accatastato una vera e propria torre di legno e in caso di accensione delle fiamme, per Santa Lucia, si sarebbe potuta rischiare l’incolumità pubblica. Per questo motivo è stata inviata una ruspa per “demolire” la torre di legno, decisamente alta. Ciò aveva provocato la delusione dei ragazzi di Scoglitti.

Ma all’alba di sabato, la grande catasta di legna ha preso fuoco e al mattino era rimasto solo un cumulo di cenere. Cosa è successo ? Difficile saperlo: forse qualcuno ha voluto disfarsi di quella catasta di legna ingombrante, difficile da portar via e da smaltire. O forse ha voluto provare lo stesso il brivido della vampanigghia, della grande fiammata verso il cielo, anche se ormai la legna non era più una catasta a parallelepipedo, ma era stata sparsa in modo causale. 

Per il momento la vicenda della vampanigghia negata di Scoglitti si chiude qui. 

Ma i giovani non si arrendono. C’è voglia di riprovarci, magari con le dovute assicurazioni e con la presenza dei mezzi anti incendio. Come la legge prevede.

Manca un anno, ma la corsa per riportare la vampanigghia a Scoglitti è già partita. foto di repertorio

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