ALL’ ISTANBUL FAIR ART ANCHE UNA DELEGAZIONE DI PITTORI E SCULTORI IBLEI

Dal 12 al 20 novembre una nutrita delegazione di pittori e scultori della provincia di Ragusa esporrà le proprie opere alla “Istanbul Art Fair”, la più grande mostra europea giunta quest’anno alla ventunesima edizione.

Grazie all’organizzazione curata dall’associazione “Musicarte” e al sostegno proveniente dagli assessorati alla Cultura del Comune di Ragusa e della Provincia Regionale, anche degli artisti iblei dunque andranno alla conquista dei mercati culturali stranieri.

L’arte ragusana diventerà ambasciatrice della cultura italiana nel contesto di uno degli appuntamenti ritenuti di maggiore rilievo per la promozione degli artisti a livello internazionale.

A coordinare l’attività di raccordo tra gli artisti dell’area iblea il direttore del padiglione “Immagine Italia” alla “Istanbul Art Fair”, Amedeo Fusco che stamattina durante una conferenza stampa ha presentato pittori e scultori le cui opere costituiranno uno degli aspetti cruciali della missione in partenza per la Turchia. Si tratta di Pietro Maltese, Giorgio Romano e Sergio Cimbali per quanto riguarda la scultura; per quel che concerne la pittura invece, Giuseppe Colombo, Giovanni Iudice, Angelo Diquattro, Giovanni Lissandrello, Donata Scucces, Elena Paradiso, Annalisa Cavallo, Nuccio Battaglia, Emanuele Pace, Giuseppe Diara.

“Avere la possibilità di partecipare ad un evento del genere” – ha spiegato Fusco – “è un passo in avanti di grande importanza per la cultura e l’arte del nostro territorio. Ci stiamo già dando da fare affinché la stessa mostra possa essere esportata in un’altra capitale europea convinti come siamo che il fermento culturale che si può creare attorno ad iniziative del genere non fa altro che migliorare l’intero movimento”.

Fusco ha inoltre annunciato un altro evento artistico di grande spessore che si terrà dal 30 novembre a Ragusa. L’esposizione su tavole antiche di opere del maestro Lissandrello che interpreta Giotto. Quest’ultima mostra, dopo la permanenza nel capoluogo ibleo, sarà ospitata ad Assisi.

“Stiamo portando in Turchia” – conclude Fusco – “una rappresentazione delle realtà artistiche presenti sul nostro territorio. Ciascuno con la propria identità. E il fatto che tutti questi artisti facciano parte di una stessa porzione della Sicilia dice davvero molto”.

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