ALFANO: ACCUSE GRATUITE E POLITICAMENTE MESCHINE

“Mai come ora in città si è potuto registrare un così alto livello del decoro urbano. Non vi è un solo filo d’erba sulle strade e le aiuole risultano pulite.”  E’ quanto affermato oggi dal sindaco Giuseppe Alfano, al termine di un sopralluogo effettuato in città. “Sono stanco delle accuse gratuite e politicamente meschine da parte di chi vorrebbe che Comiso sia ormai ridotta a una pattumiera. Non era mai capitato che a luglio la città fosse così pulita da erbacce e sterpaglie – ha ribadito Alfano -. Chi oggi vede sudiciume e giungle spontanee ad ogni angolo della città, non può che fare parte dello stesso schieramento che prima di me era al governo della città e che fa finta di aver dimenticato come in estate si doveva correre ai ripari, con interventi a macchia di leopardo, per evitare disastri. Un esempio per tutti erano gli incendi al cimitero, ma non solo.” “La città ha sicuramente bisogno di molti lavori di un certo rilievo – ha continuato il sindaco – che si possono affrontare solo con l’accensione di grossi mutui, ai quali stiamo provvedendo. Intanto però abbiamo assicurato tutto ciò che concerne la manutenzione ordinaria; abbiamo riparato la quasi totalità delle migliaia di buche stradali che, con l’Amministrazione precedente, erano diventate una caratteristica tipica di Comiso, alla stregua di elementi architettonici decorativi, ovviamente in negativo. Inoltre sono state raddoppiate le squadre destinate all’eliminazione delle erbe spontanee dai marciapiedi e dalle strade, aumentandole da due a quattro unità operative, le quali provvederanno anche all’irrogazione di sostanze diserbanti per evitare o limitare il rinascere delle erbacce”. Abbiamo altresì – ha concluso il primo cittadino – istituito dei momenti di dialogo diretto con cittadinanza attraverso ‘Punto in Comune’ e in tutti gli assessorati si continua a ricevere quotidianamente il pubblico. Siamo, pertanto, perfettamente a conoscenza dei problemi della città e quali sono le istanze dei cittadini. Sono, però, davvero stufo di subire attacchi politici strumento utile solo a dare visibilità a chi è stato cacciato, a suon di voti, dal palazzo di città. Invito pertanto le emittenti televisive a fare delle riprese nel centro urbano di Comiso, per mostrare all’opinione pubblica quanto siano infondati gli attacchi non più dei miei avversari politici, ma di coloro i quali si sono involuti in veri e propri detrattori e che operano al di fuori della dialettica politica”.

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