È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
AL VIA L’INCENTIVO OCCUPAZIONE SUD 2017
20 Mar 2017 08:58
La Reggente del Sindacato UGL RAGUSA, Gianna Dimartino, informa che è già aperta la procedura per accedere all’incentivo occupazione SUD come previsto nella Finanziaria 2017, e che consiste in un esonero contributivo fino a un tetto di 8mila 60 euro annui. per l’assunzione di giovani disoccupati.
L’Inps ha finalmente pubblicato sul proprio sito internet i moduli per la domanda di adesione al bonus assunzioni al Sud e al bonus Garanzia Giovani 2017. Come chiarito dal messaggio n. 1171 del 15 marzo 2017, tutta la documentazione necessaria è stata resa disponibile ieri ed è ora compilabile dai datori di lavoro. Il bonus SUD spetta per le assunzioni a tempo indeterminato nelle Regioni meno sviluppate, quindi Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia, o in transizione, quindi Abruzzo, Molise e Sardegna. E’ un esonero contributivo al 100%, fino a un massimo di 8mila 60 euro annui, che significa 671,66 euro al mese. Come specificato dal messaggio del 15 marzo dell’Inps, i moduli per l’adesione ai bonus Garanzia Giovani e per l’assunzione al Sud sono disponibili da ieri all’interno dell’applicazione “DiResCo – Dichiarazioni di Responsabilità del Contribuente” presente sul sito dell’Istituto (www.inps.it).
Per il bonus occupazione al Sud si dovrà compilare il modulo “B.SUD“, mentre per l’adesione al bonus Garanzia Giovani si dovrà inviare il modulo “OCC.GIOV.”
Il datore di lavoro presenta all’INPS una domanda preliminare, utilizzando il modulo di istanza on-line “B.SUD” disponibile all’interno dell’applicazione “DiResCo – Dichiarazioni di Responsabilità del Contribuente”, sul sito internet INPS. Questa domanda contiene l’indicazione del lavoratore da assumere, la Regione e la Provincia di esecuzione della prestazione lavorativa, l’importo della retribuzione mensile media prevista o effettiva, l’aliquota contributiva datoriale. L’INPS effettua le verifiche e informa il datore di lavoro sull’ammissibilità della domanda, generalmente entro il giorno successivo alla presentazione. Entro sette giorni dalla risposta positiva dell’INPS, il datore di lavoro procede all’assunzione, mentre entro dieci giorni deve effettuare la relativa comunicazione, chiedendo contestualmente l’accesso al beneficio. L’inosservanza del termine di dieci giorni fa decadere l’intera procedura, che va eventualmente ripetuta.
l bonus si applica alla contribuzione dovuta, quindi non si calcolano eventuali somme destinate ad esempio ai fondi pensione.
In caso di assunzione a tempo indeterminato a scopo di somministrazione l’esonero spetta sia per la somministrazione a tempo indeterminato che per la somministrazione a tempo determinato, per la durata complessiva di 12 mesi, compresi gli eventuali periodi in cui il lavoratore rimane in attesa di assegnazione. L’agevolazione viene sospesa in caso di maternità, per riprendere quando la lavoratrice torna al lavoro, ma comunque entro il 28 febbraio 2019.
L’assunzione deve determinare un aumento occupazionale rispetto agli ultimi 12 mesi. L’incentivo spetta a tutti i datori di lavoro anche non imprenditori.
- Tempo indeterminato, anche part-time,
- trasformazioni di rapporti a termine in contratti a tempo indeterminato, anche in somministrazione,
- apprendistato professionalizzante.
L’incentivo non spetta per le seguenti tipologie:
- apprendistato per la qualifica e il diploma professionale, diploma di istruzione secondaria superiore, certificato di specializzazione tecnica superiore;
- contratto di apprendistato di alta formazione e di ricerca;
- contratto di lavoro domestico;
- contratto di lavoro intermittente;
- prestazioni di lavoro accessorio.
L’incentivo non spetta se l’assunzione rappresenta l’attuazione di un obbligo preesistente, se viola il diritto di precedenza, se sono in atto sospensioni dal lavoro o ammortizzatori per crisi aziendale (a meno che non riguardi diverse unità produttive o diversi inquadramenti professionali rispetto a quello dei lavoratori sospesi). Lavoratori a cui spetta:
- giovani fra i 16 e i 24 anni (quindi fino al giorno del compimento dei 25 anni) disoccupati;
- lavoratori con più di 25 anni disoccupati e privi di impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi: per lavoro regolarmente retribuito si intende rapporto di lavoro subordinato della durata di almeno sei mesi o un’attività di lavoro autonomo o parasubordinato con un reddito inferiore al minimo escluso da imposizione.
Il lavoratore non deve avere avuto alcun rapporto di lavoro con l’impresa che chiede l’incentivo o una sua controllata o partecipata
Il Bonus assunzioni donne 2017 è un beneficio concesso a tutti i datori di lavoro del settore privato che decideranno di assumere donne di qualsiasi età. I requisiti per accedere al bonus assunzioni donne 2017 prevedono che il beneficio sia concesso in favore di disoccupate da almeno 24 mesi, o da 6 mesi in caso di donne residenti in aree svantaggiate o impiegate in una professione o settore economico caratterizzati da disparità occupazionale di genere.
Sulla base di quanto stabilito dalla Legge Fornero 92/2012 l’agevolazione consiste in uno sgravio contributivo per la stipula di contratti di lavoro a tempo determinato o somministrazione o le trasformazioni a tempo indeterminato di un precedente rapporto di lavoro agevolato. Il bonus assunzioni donne 2017 sarà proporzionale alla modalità di assunzione e verrà calcolato nel seguente modo:
- assunzioni a tempo determinato: riduzione del 50% dei contributi a carico del datore di lavoro per la durata di 12 mesi;
- assunzioni a tempo indeterminato: riduzione del 50% dei contributi a carico del datore di lavoro per la durata di 18 mesi;
- trasformazione contratto da determinato a indeterminato: riduzione dei contributi si prolunga fino al 18° mese dalla data di assunzione.
Nel caso di assunzione di donne disoccupate nel 2017 in aree svantaggiate oppure in settori caratterizzati da disparità di genere, individuati con decreto interministeriale firmato dal Ministero del lavoro di concerto con il Ministero dell’Economia, il bonus e le agevolazioni vengono concessi in modalità e misura differenti.
I Bonus assunzioni donne 2017 prevedono requisiti diversi nel caso di assunzione di disoccupate residenti nelle aree svantaggiate o per settori in cui è presente una disparità di genere maggiore del 25%.
Per le assunzioni di donne disoccupate nelle aree svantaggiate indicate nella Carta degli aiuti di Stato a finalità regionale per il periodo 2014-2020, ovvero Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sicilia e alcune città del Centro-Nord l’agevolazione è concessa in favore delle disoccupate da 6 mesi, e non 24 mesi come previsto per il resto del territorio nazionale. Il termine di 6 mesi di disoccupazione per usufruire dell’agevolazione assunzione donne disoccupate 2017 è previsto anche nel caso in cui i nuovi contratti siano stipulati nei settori con disparità occupazionale di genere superiore al 25%, sulla base dei dati Istat rilevati al 2015.
I settori in cui si applicano le suddette regole per usufruire del bonus assunzioni donne 2017 sono:
- Agricoltura;
- Industria: costruzioni, industria estrattiva, acqua e gestione rifiuti, industria energetica e manifatturiera;
- Servizi: trasporto e magazzinaggio, servizi generali della Pubblica Amministrazione, informazione e comunicazione.
In questi casi è previsto che lo sgravio contributivo del bonus assunzioni donne 2017 sia calcolato nella misura del 50% per 12 mesi in caso di assunzione con contratto a tempo determinato o del 50% per 18 mesi in caso di assunzione a tempo indeterminato e in favore di disoccupate da almeno 6 mesi.
M.G.D.
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