AL MODICA CALCIO LA GESTIONE DELL’IMPIANTO SPORTIVO

“La convenzione con la Modica Calcio pone solide basi per un progetto duraturo nel tempo e che non riguarda solo l’efficienza e la funzionalità del Polisportivo “Caitina” inteso come impianto ma anche e soprattutto una gestione che pur avendo i crismi di un’azione compiuta dal privato e rivolta ad una fruizione pubblica e a costo zero per la Città. Pensiamo alla realizzazione di un settore giovanile che non solo alimenti il patrimonio della prima squadra ma serva come radicamento del Modica Calcio nel territorio e nel contempo faciliti il coinvolgendo delle famiglie che vogliamo vedere allo stadio.” Queste sono le parole del primo cittadino di Modica e dell’assessore allo sport

Tato Cavallino che hanno espresso   in occasione della illustrazione dei contenuti della convenzione sottoscritta dall’amministrazione comunale con la Modica Calcio e il suo presidente pro-tempore Piero Cundari ( presente alla conferenza stampa anche il presidente onorario Pietro Scollo). Il Comune ha potuto affidare direttamente la manutenzione dell’impianto per un periodo di venti anni al Modica Calcio dopo che la gara per la gestione del Polisportivo è andata a vuoto.  Nella convezione siglata ci sono alcune  clausole che prevedono tra l’altro alcuni giorni dell’anno in cui l’ente potrà svolgere sue manifestazioni e in caso di inserimento del cespite nella lista dei beni alienabili la convenzione, in caso di vendita dell’impianto, sarà automaticamente revocata con il riconoscimento dei costi sin qui effettuati dalla società.

 “Questo momento, commenta Piero Cundari, Presidente della Modica Calcio, segna un dato storico per questa città che merita prosceni calcistici più prestigiosi in aderenza alle sue antiche tradizioni. La gestione del Polisportivo “Caitina” è quella di una casa dalla quale intendiamo avviare un processo di radicamento nel territorio della Città attraverso l’attività calcistica della più rappresentativa formazione a cominciare dalla scuola di calcio con investimenti importanti. L’impianto è e rimane un patrimonio della Città, di questi dirigenti sportivi e di quelli che verranno. Ciò si è potuto realizzare per la ferma volontà del Sindaco e dell’assessore Cavallino che ringrazio pubblicamente.” Intanto, i lavori di manutenzione dello stadio sono già iniziati e dureranno tre settimane al fine di sistemare l’impianto di drenaggio, di irrigazione e realizzare un fondo campo  non in erba ma in terra battuta ottimale per giocare al calcio. Solo il prossimo anno sarà possibile programmare il rifacimento del manto erboso.

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