AL MACFRUIT DI CESENA PREMIATA L’ECCELLENZA DELLA RICERCA IN AGRICOLTURA

Il ‘Tomato excellent’ e’ andato in scena all’interno del Macfruit Cesena per una sfida del suo ideatore Rosario Sallemi che ha voluto far uscire il premio dagli stretti confini regionali per dar vita ad una kermesse di largo respiro in grado di promuovere il pomodoro della fascia trasformata che da Licata si estende sino a Pachino. Una vetrina nuova per un Premio giovane in un contesto fortemente motivato perché impegnato a coniugare competenza e marketing per uscire dalla crisi. E seppure la ripresa appare lenta, la luce in fondo al tunnel si comincia veder perché le aziende cominciano a vedere il bicchiere mezzo pieno e non vuoto.
A far decollare la sfida di Saro Sallemi il pieno sostegno dell’assessore regionale alle Risorse agricole Francesco Aiello che nel rilancio del pomodoro ci crede da una vita. Il problema è quello di coniugare la qualità del prodotto a tutti i livelli,  a cominciare dalla aziende sementiere impegnate nell’innovazione e nella ricerca. Così la speciale commissione tecnica presieduta dall’agronomo Biagio Di Mauro ha avuto il suo da fare prima per selezionare le aziende che hanno aderito al concorso, poi per la scrematura sino alle nomination delle quattro aziende selezionate e poi per il vincitore per singolo tipologia di pomodoro.
Nove tipologie di pomodoro dall’insalataro al costoluto, al San Marzano, al Cuore di bue, al plum e al mini plum, al datterino, al grappolo e allo cherry. Nella tipologia del pomodoro “Insalataro” la varietà premiata è stata quella di

Marimba dell’azienda Nunhems, mentre, il ‘Costoluto’ ha vinto la varietà Marinda sempre della Nunhems, la varietà premiata per il ‘San Marzano’ è Pozzano dell’azienda Enza Zaden. Grande risalto alla tipologia del pomodoro “Cuore di bue” con la varietà Arawak prima premiata e prodotta dalla Syngenta, per la tipologia ‘Plum’ primo premio alla varietà “Sir Elyan” della Vilmorin, mentre, per il Mini plum ha vinto Pixel della Esasem che ha concesso il bis con la varietà ‘Lo Bello’ per la tipologia del pomodoro Datterino e il tris con la varietà ‘Ventero” della tipologia ciliegino a grappolo.

 

‘Una grande festa del pomodoro – dice Saro Sallemi – che qualifica la Sicilia che produce e la volontà di voler restare in un mercato sempre più difficile perchè globale delle aziende sementiere”.
Anche l’assessore regionale alle Risorse Agricole Francesco Aiello ha detto che “il Tomato excellent” è una manifestazione figlia dei tempi, utile a rilanciare su nuovi circuiti e con nuove idee le varie tipologie del pomodoro che resta il re assoluto della tavola degli italiani.

Il presidente di Cesena Fiere Domenico Scarpellini ha battezzato positivamente questo rapporto di partnership con Agrorà col premio del ‘Tomato Excellent’ riavviando un patto di ferro con la Sicilia che resta la regione dove l’ortofrutta insieme all’Emilia Romagna trova facilmente casa.

Per la Provincia Regionale di Ragusa rappresentata dal Capoufficio stampa il “Tomato Excellent” è la riprova dell’intraprendenza dell’imprenditoria iblea che trova motivi di interesse per uscire dalla crisi promuovendo la ricerca e l’innovazione nella produzione del pomodoro.



 

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