AL COMUNE DI RAGUSA ATTIVITA’ AMMINISTRATIVA PARALIZZATA VIVONO DI NULLA E DI NULLA CI FARANNO MORIRE

21 Lug 2015 15:20

Non so se e quanti cittadini percepiscono la paralisi assoluta e complessiva della vita politico-amministrativa di Palazzo dell’Aquila che sta assumendo connotati gravi e, per certi versi, imbarazzanti. Il Consiglio Comunale è fermo, bloccato dall’inerzia assoluta della programmazione di Giunta: nel giro di una settimana il Presidente del Consiglio Comunale ha annullato due sedute di grande rilievo, quella per il Programma triennale delle Opere pubbliche e quella per la pianificazione delle farmacie, il tutto senza minimamente sentire i capigruppo, né consultarsi con loro. Perché si annullano? Perché le carte mancano o sono assenti i dirigenti o, addirittura, mancano gli atti da portare in Consiglio, sebbene convocato, come nei casi appena citati. Eppure abbiamo in attivo un infinito elenco di ordini del giorno e atti di indirizzo: cosa si aspetta per esitarli? Perché tutte le proposte di giunta, per esempio la modifica dell’Art. 48 del Piano Regolatore Generale, i progetti di lottizzazione o il piano di alienazione, sono ferme al palo?
E’ tutto fermo e chi come me non comprende una tale paralisi amministrativa non può che porre molte domande: che fine ha fatto il Bilancio di Previsione 2015 che avevano promesso di approvare entro febbraio? Si pensi che il Consuntivo 2014, inserito nel calendario del Consiglio per il 27 luglio, a oggi deve ancora essere esaminato in commissione.
Poi ancora: che ne è della revisione del Prg, delle varianti al Piano Particolareggiato del centro storico e del Piano Urbano del Traffico? Quando una programmazione seria sull’utilizzo delle royalties? E la rete museale? Che fine ha fatto il bando settennale per la gestione dei rifiuti e cosa faremo dopo i 6 mesi di ulteriore vita della discarica? Qual è la programmazione sul turismo, oppure, su quali opere pubbliche investiremo?
Nulla, a causa loro viviamo del nulla e continuando così di nulla ci faranno morire.
Ma la giunta grillina, mentre cerca di ovviare ai propri “buchi profondi di contenuti” inventandosi pseudo piste ciclabili, estate iblea e titoloni di giornale che annunciano cose che sono ancora nella “mente di Dio”, continua a dare solo proroghe, proroghe su proroghe (illegali).
Quale prospettiva economica e sociale avrà Ragusa nel prossimo decennio?
L’Amministrazione Piccitto, insieme ai suoi alleati e la sua maggioranza, dovrebbe aver compreso di essere arrivata già a metà mandato, ma ci sembra voglia continuare a chiacchierare.
I commenti e le conclusioni le lascio ai miei concittadini