Al Cimitero di Scicli, avviata la rimozione degli alberi caduti

Niente ritardi nel riconsegnare il Cimitero monumentale in tempi strettissimi ai parenti che vogliono visitare i propri cari e per garantire, senza restrizioni necessarie per la pubblica incolumità, le sepolture. Con questo impegno amministratori e tecnici hanno lavorato nel fine settimana per perfezionare gli atti di somma urgenza al fine di intervenire subito. L’alluvione del 9 e 10 febbraio scorsi ha provocato seri danni al camposanto con lo sradicamento di cipressi e pini, ai viali interni ed alle strutture destinati ai servizi come l’impianto di distribuzione dell’acqua. Attualmente questa parte cimiteriale è chiusa con ordinanza sindacale fino a quando non verranno ripristinate le condizioni di sicurezza. A tempo di record sono stati avviati i lavori di rimozione dei 24 cipressi caduti.

Danni su tutto il territorio per il ciclone medicane Helios

“Il ciclone mediterraneo ha causato molti danni al patrimonio pubblico, tra cui appunto il cimitero, dove la caduta degli alberi ha determinato una situazione di pericolo. Per questo, due giorni fa è stata emessa l’ordinanza di chiusura della sola parte storica del cimitero. L’ordinanza continuerà ad essere in vigore fino alla completa messa in sicurezza delle aree interessate – spiega l’assessore alle manutenzioni Enzo Giannone – abbiamo predisposto la richiesta del riconoscimento dello stato di calamità naturale alla Regione permetterà all’Ente di usufruire delle risorse necessarie per far fronte ai danni subiti dal patrimonio pubblico. Proprio il cimitero, parte storica, è uno dei punti maggiormente colpiti, insieme alla discarica di San Biagio ed al dissesto di molte strade di pertinenza comunale. Per quanto attiene ai singoli cittadini ed aziende, ribadiamo fortemente il consiglio di documentare i danni subiti nelle rispettive proprietà e di rivolgersi alle associazioni di categoria di riferimento per facilitare le istanze”.

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