AIELLO “LA POLTRONA DA SCALDARE”

“Lo stile del consigliere comunale di Vittoria, nonché nuovo assessore della giunta Lombardo”-ha dichiarato Scuderi-“è sempre lo stesso: affermare che tutto ciò che amministrano gli altri è illegale. Ora è la volta della “Vittoria Mercati”. Per anni ho sentito una canzoncina che diceva che il sindaco Nicosia era l’uomo cattivo, incoerente, inconcludente poiché si era alleato all’Mpa di Lombardo. Chi cantava quella nenia? Aiello, naturalmente.”

Il consigliere comunale continua affermando:”eppure, a proposito di coerenza, forse c’è chi dimentica l’abbraccio mortale tra lo stesso Aiello e Incardona alle amministrative dello scorso anno. Si è trattato di un’alleanza siglata unicamente per sconfiggere il nemico comune (Nicosia) e non per promuovere un nuovo progetto politico. Ora Aiello si trova alla corte di Lombardo. Ha dimenticato tutte le accuse di incoerenza attribuite a Nicosia. Va detto anche che il Pd siciliano ha sbagliato ad allearsi con il governatore.I fatti dimostrano che il Pd ha commesso un grave errore.

Personalmente dal nuovo assessore regionale sono stato definito, insieme ai miei compagni di partito, ”zombi alla ricerca di visibilità”. La verità è che lo zombi che cerca sempre una poltrona da scaldare è proprio lui. Vergogna!

Aiello, a proposito del Mercato ortofrutticolo di Vittoria, cita la doppia attività dei commissionari, la struttura inadeguata, per finire con i nuovi box che, a dir suo, non dovevano essere finanziati dal Comune di Vittoria, tenuto conto che la struttura è della Regione.

Mi chiedo: ma Aiello, in questi trent’anni, dov’è stato? Non ha forse amministrato lui questa città? Come mai tutto questo tempo non gli è bastato per risollevare la più importante attività produttiva di Vittoria?

Mi piace ricordare anche che, nella giunta Nicosia un assessorato, quello alle attività produttive, è affidato all’Udc cittadino. Il fatto curioso è che lo scudocrociato, invece di rendersi protagonista attraverso il proprio assessorato per  un rilancio del settore, critica l’amministrazione di cui fa parte. Qual è la differenza con l’atteggiamento assunto da Sel? Chi non condivide l’azione amministrativa della città deve avere il coraggio di farsi da parte. È arrivato il momento della chiarezza.”

 

 

 

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