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Comiso iniziano con sold out i voli di continuità territoriale. Spendiamo 6 milioni per i voli e 76 per le strade per l’aeroporto!
01 Nov 2025 01:34
L’aeroporto di Comiso è pronto. Da stamattina prende il via la continuità territoriale. I voli a tariffa agevolata e fissa per i residenti in Sicilia prendono il via da oggi 1 novembre.
Il primo volo in programma è quello per Roma: orario di decollo previsto alle 7,10, con arrivo a Roma Fiumicino alle 8,25.
La continuità territoriale prevede due voli giornalieri per Roma (con altrettanti voli di ritorno) e uno per Milano, anch’esso con volo di ritorno.
Le tariffe, con l’imposizione degli oneri di servizio pubblico a carico dello Stato (cioè con il contributo dello Stato per collegare aree geografiche più lontane del territorio della penisola), sono di 38 euro per Roma (più tasse aeroportuali) e 50 euro per Milano (più tasse aeroportuali). Con l’aggiunta delle tasse il viaggiatore, per acquistare il biglietto dovrà pagare 56,02 euro per Roma e 68,02 per Milano. Il ritorco ha costi leggermente maggiori 68,02 da Roma Fiumicino a Comiso e 78,12 da Milano Linate per Comiso.
Si tratta di tariffe competitive se si pensa che il costo rimane fisso anche se il biglietto viene acquistato all’ultimo minuto, ma posso risultare meno utili rispetto ad altri voli che in alcune occasioni è possibile acquistare a prezzi più bassi. La continuità territoriale ha però dei vantaggi: tariffa fissa in qualunque giorno, bagaglio a mano e in stiva senza costi aggiuntivi, la possibilità di cambiare data del volo qualora non si riuscisse a partire o si fosse costretti a cambiare programma.
Con l’arrivo della continuità territoriale cessano la programmazione dei voli precedenti. I voli per Roma e Milano Orio al Serio, operati sempre da Aeroitalia non ci saranno più. Si vola con i nuovi orari, su Milano anziché su Bergamo e nessun’altra compagnia potrà operare le medesime rotte.
Aeroitalia si è anche aggiudicata due settimane fa i nuovi voli per Bologna e Torino, per i quali si potrà usufruire degli incentivi dei fondi ex Insicem dell’ex provincia regionale di Ragusa. Per la prossima estate Aeroitalia gestirà i voli per le capitali di Piemonte ed Emilia, mentre Volotea si è aggiudicata la rotta per Verona. Il Nord Italia quindi avrà – compreso Milano – quattro destinazioni. Alcune rotte saranno anticipate al periodo natalizio.
Dopo mesi di crisi, Comiso comincia a intravvedere un futuro più positivo. Si attende ora l’avvio delle nuove rotte internazionali che saranno attivate con i fondi della Regione siciliana, dopo un bando pubblico della Camera di Commercio del Sud-est.
Qualcosa si muove anche su altri fronti. Il sindaco di Comiso, Maria Rita Schembari, ha incontrato i vertici di Ryanair, i quali hanno chiesto di poter parlare con la Sac di Catania.
Comiso è l’unico aeroporto siciliano su cui Ryanair non atterra. Ci ci chiede perché considerato che le scelte commerciali sono state gestite esclusivamente dalla Sac.
Gli interrogativi dei prossimi mesi sono legati proprio al possibile ritorno di Ryanair e anche ai collegamenti da e per l’aeroporto di Comiso. Pochi pullman, collegamenti ridotti al lumicino. Un aeroporto ha bisogno di collegamenti viari e ferroviari efficienti. La prossima settimana ci sarà un incontro con il governo della Regione siciliana su questi temi.
Alcuni scogli sono stati superati. A maggio Aeroitalia aveva deciso di abbandonare Comiso e l’aeroporto rischiava di fermarsi. Ora qualcosa è cambiato. Ma è ancora troppo poco per garantire che l’aeroporto abbia un futuro.
Via libera al progetto per potenziare i collegamenti stradali tra Comiso, Vittoria e l’aeroporto: 76 milioni di euro per i primi due lotti
Passo avanti per il potenziamento dei collegamenti stradali tra la S.S. 115 (Comiso–Vittoria), il nuovo aeroporto di Comiso e la S.S. 514 Ragusa–Catania. Il Libero Consorzio Comunale di Ragusa ha approvato in via amministrativa il progetto esecutivo della seconda fase dell’intervento, che riguarda i lotti 1 e 2 del nuovo asse viario, per un importo complessivo di 76,6 milioni di euro. Contestualmente è stata dichiarata la pubblica utilità delle opere, atto necessario per l’avvio delle procedure espropriative.
Il nuovo collegamento, lungo circa 14 chilometri, attraverserà i territori di Vittoria, Comiso e Chiaramonte Gulfi, migliorando l’accessibilità all’aeroporto “Pio La Torre” e all’autoporto di Vittoria, due poli strategici per la mobilità e la logistica del sud-est siciliano.
L’opera si inserisce in un più ampio programma di riorganizzazione della viabilità provinciale, coerente con la pianificazione regionale dei trasporti. Il potenziamento della direttrice Comiso–Vittoria–S.S. 514 mira a ridurre la congestione della rete locale e a favorire l’integrazione intermodale tra traffico aereo, stradale e merci.
Il progetto, già approvato dalla Commissione Regionale dei Lavori Pubblici, è suddiviso in più stralci funzionali. Il finanziamento dell’intervento deriva da diverse fonti: Fondi Sviluppo e Coesione 2021–2027 (25 milioni), PAC III (9,8 milioni), fondi ex L. 388/2001 (29,3 milioni) e fondi regionali (12,5 milioni).
“Lo ribadiamo ad ogni tavolo di confronto: il potenziamento dell’aeroporto di Comiso non passa solo dall’attivazione di nuove rotte nazionali e internazionali. Questo intervento sulla viabilità rappresenta un tassello strategico per integrare l’infrastruttura nel più ampio sistema dei trasporti siciliani. A ciò si aggiunge l’impegno condiviso con la Regione Siciliana per il miglioramento dei servizi di trasporto pubblico locale, per connettere in maniera efficiente i centri urbani del comprensorio con l’aerostazione e con le principali arterie stradali. Altrettanto prioritario il collegamento autostradale con Gela, indispensabile per ampliare il potenziale bacino di utenza dell’aeroporto ibleo”, dichiara la Presidente Maria Rita Schembari.
“Si tratta di un intervento fondamentale che consentirà di migliorare in modo significativo l’accesso all’aeroporto di Comiso, potenziando l’intero sistema della mobilità nel territorio ibleo, a servizio di cittadini, imprese e operatori del turismo. Con la dichiarazione di pubblica utilità, il progetto entra ora nella fase operativa”, aggiunge il consigliere provinciale con delega alla Viabilità, Angelo Galifi.
foto a seguire tratta dal gruppo social flycomiso

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