Aeroporti, Agen: “Comiso diventerà la seconda pista di Catania”. La Rg-Ct? “Un atto dovuto”

“Pronto a privatizzare aeroporto di Catania e a investire sulle infrastrutture”. Lo ha detto il presidente della Camera di commercio di Catania, Ragusa e Siracusa, Piero Agen a margine di una conferenza stampa a Ragusa nel corso della quale e’ stato presentata l’adesione del Comune di Ragusa al Distretto del Cibo del Sud Est Sicilia – Etna Val di Noto, promosso e coordinato dalla Camera di Commercio del Sud Est Sicilia: “Sono colpevole di avere avere rivotato anche ora che ho il 61,2 per cento delle quote della societa’ di gestione dell’aeroporto di Catania, una scelta che dice che aeroporto di Comiso deve essere salvato e rilanciato – dice Agen – qualcuno mi dice che ho fatto perdere 10-15 milioni di euro all’aeroporto di Catania. Io dico che invece io ne ho fatti investire 10, 15 milioni.

E sono pronto ad investirne altrettanti, convinto che basta avere pazienza e che l’aeroporto di Comiso diventera’ la seconda pista di Catania e non solo quando c’e’ lo sbuffo dell’Etna o se ci sara’ un terremoto. Questo territorio crescera’ con ritmi tali che Catania non potra’ piu’ farvi fronte”.

Agen dice no, invece, a un nuovo aeroporto nell’Ennese: “Ci costa molto meno, costruire un collegamento ferroviario veloce tra Catania, Comiso e Ragusa. Costa incredibilmente meno rispetto a costruire un nuovo aeroporto e si puo’ fare in tempi strettissimi. E per la strada, la Ragusa-Catania, la sua realizzazione e’ un atto dovuto”. E prosegue: “Sono arrivato quasi allo scontro fisico in una saletta dell’aeroporto con il ministro Toninelli. Non ho abitudine di fare il mediatore: se questo governo non e’ in grado di porre in cantiere la Ragusa-Catania significa che non ha motivo di rimanere. Ma io non faccio politica”.

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