È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
ADOLESCENZA ED EDUCAZIONE
12 Feb 2014 06:39
L’Adolescenza (dal latino adolescentia, derivato dal verbo adolescĕre, «crescere») è un tema di carattere prettamente psicologico e come tale, è importante ricordare, non si può collocare in un periodo certo della nostra vita, perchè dipende dal soggetto e dal suo genere. Lo sviluppo psicologico-emozionale non procede sempre di pari passo con lo sviluppo fisico.
Anche nelle generazioni passate i giovani, nel loro periodo adolescenziale, sono stati costretti ad affrontare una serie di problemi che hanno reso loro la vita un po’ travagliata, sofferente e incerta, questo è fondamentalmente nella natura dell’uomo.
Sicuramente però oggi sono cambiate le cause e la tipologia delle problematiche, i giovani e sono convinta di non dire un’ eresia, sono esposti e condizionati dai Media, dalle pubblicità in genere, pronti all’emulazione e ad avere tutto e subito, Naturalmente questa frenesia snatura il valore delle cose. Essi spesso non accettano la propria persona perché sono combattuti dai rapporti confusi e spesso indifferenti che filtrano dai comportamenti delle famiglie e dai loro compagni di scuola. Oggi i genitori sono assorbiti da mille problemi e non riescono a trovare il tempo per ricordare ai propri figli tutti i valori che assieme all’amore familiare,dovrebbero consolidare quei principi che li renderanno più forti.
La cosa che mi colpisce, quando sento parlare qualche genitore, è la loro superficialità, soprattutto quando danno una loro semplicistica motivazione a questo fenomeno definendolo con la solita frase “ è l’adolescenza, ci siamo passati anche noi, appena crescono passerà” .
In sostanza, questo è sottovalutare il vero problema che quotidianamente scorre come una pellicola già vista. Oggi, per molti adolescenti non bere alcolici, non fumare e soprattutto non avere un partner da presentare come tua fidanzata o tuo fidanzato, significa essere démodé, anche se le violenze che ne conseguono sono continuamente sotto gli occhi di tutti.
Personalmente sono convinta che il periodo adolescenziale è proprio quello formativo, quello che ci porteremo per tutta la nostra vita.
Se la nostra adolescenza è stata seguita con cura, con una protezione dietro le quinte non possessiva, con un esempio esemplare e dignitoso, come peraltro fanno in maniera gratuita i genitori quando t’insegnano a fare i primi passi, allora cresceremo bene perché impareremo a parlare con noi stessi, a capire il male e il bene, a diventare adulti nella giusta stagione.
Se invece avremo accumulato incertezze, insicurezza, dubbi, senza riuscire a consolidare la nostra personalità, allora cresceremo fragili, immaturi e la nostra vita sarà cosparsa da quello che molti chiamano sfortuna e invece non è altro che incapacità di pensare e di decidere nella maniera giusta e ponderata.
Se si vuol cambiare rotta è indispensabile che tra genitori e figli ritorni il dialogo, che ci sia uno scambio di opinioni assiduo, in maniera che queste siano sostanzialmente sperimentate nel campo del nostro vivere quotidiano col mondo, col prossimo, amici compresi.
Questo ci permetterà di avere un confronto continuo per misurare la nostra capacità, la nostra esperienza, anche quella che ci perviene indirettamente dagli altri.
Concluderei con un invito rivolto a tutti i Genitori: “ Non stancatevi di ricordarci i valori di sempre, quelli che vi hanno insegnato i vostri genitori e nonni. “
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