Accelerare la macchina degli appalti. A Scicli l’appello della consigliera Caterina Riccotti

Finanziamenti concessi da anni per progetti rimasti nel cassetto. Dalla Chiesa Santa Maria del Gesù in corso Mazzini al Convento delle Milizie entrambi di competenza degli uffici comunali; dal Convento della Croce al Parco di Chiafura di competenza della Soprintendenza ai beni culturali che fa capo alla Regione. I progetti risalgono ad alcuni anni fa. Rimasti nel cassetto sono stati “rispolverati” per essere immessi nel circuito delle procedure di appalto con date che ad oggi non si conoscono.

Intanto la notizia, data dal Vicario di Scicli Ignazio Lachina lo scorso 5 giugno, sulla sospensione momentanea delle celebrazioni liturgiche domenicali e festive nel Convento delle Milizie a Donnalucata per l’intera estate fa da apripista alla nuova stagione degli appalti.

“Più volte ho denunciato che questo lungo lasso di tempo perso nell’appaltare lavori già finanziati determina il rischio concreto di rallentare lo sviluppo della città oltre, nel caso specifico, l’incredibile opportunità di conservare un patrimonio storico ed architettonico inestimabile – afferma Caterina Riccotti – il Convento della Madonna delle Milizie grazie ai fondi del PSR potrebbe essere recuperato e restituito alla fruizione libera di cittadini e di quanti scelgono la nostra bella terra per fare un viaggio che unisce cultura, storia e paesaggio. Perdere il finanziamento significherebbe perdere questa opportunità! Sollecito nuovamente l’amministrazione comunale, che dichiara avere come unico obiettivo lo sviluppo della città tramite i lavori pubblici, a non perdere nessuna occasione, specialmente quelle che il Comune ha già in cassaforte”.

Soldi in cassaforte e progetti nel cassetto. Perchè ritardi lunghi 4 anni?

Se lo chiede la città. L’eredità che si raccoglie, nei cambi di amministrazione, è anche questo purtroppo. L’Amministrazione Marino non da né date e né tempi. Non crea attese. Dice solo che si sta lavorando e che l’inizio dei lavori non sarà lontano nel tempo. Che il Vicario cittadino abbia dato la notizia della sospensione momentanea delle celebrazioni liturgiche nei mesi estivi al Convento delle Milizie è un fatto sociale e di rispetto per le oltre cento persone che ogni domenica mattina hanno frequentato da oltre un decennio la chiesa a monte della frazione balneare di Donnalucata.

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