A Vittoria e Scoglitti è emergenza fumarole e fumi tossici

Arriva l’estate e tornano le fumarole a Vittoria e Scoglitti. Ma in realtà è un problema che riguarda anche altre città come Acate e Comiso.

Sta di fatto che da giorni l’aria appestata, soprattutto la sera e durante le ore notturne, diventa irrespirabile. Quali possono essere le soluzioni? Il sindaco di Vittoria, Francesco Aiello, ha emanato una dura ordinanza per contrastare questo triste fenomeno che va avanti da anni. Ma non basta, è evidente.

La cosiddetta fratta, ossia il residuo vegetale secco, è costituita dalle piante a fine ciclo e da strumenti come nylon e clips. Sul territorio al momento non ci sono ancora meccanismi virtuosi ed economici per lo smaltimento corretto e questo determina l’insorgere del problema dannoso per l’ambiente. Almeno, questa è l’opinione del consigliere di FdI Alfredo Vinciguerra, che denuncia il problema e auspica una soluzione. Il Comune, spiega: “Dovrebbe riunire tutti i sindaci della fascia trasformata e mettersi a capo di un movimento per censire le aziende agricole, monitorare il territorio, chiedere maggiori controlli e soprattutto per individuare centri di stoccaggio adeguati ove conferire il rifiuto”.

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