A Vittoria 4 consiglieri incompatibili: tutto sanato

Seduta fiume del consiglio comunale di Vittoria ieri sera. Il consiglio comunale ha deciso all’unanimità di aprire il procedimento di infrazione nei confronti di quattro consiglieri comunali che – secondo quanto riscontrato dall’ispettore regionale Francesco Riela nella relazione del 10 marzo scorso, si trovano in condizioni di incompatibilità. La seduta è durata più di tre ore.

Era stato lo stesso Riela a chiedere, nella sua relazione, che si attivassero le procedure di legge per consentire che oi quattro consiglieri comunali potessero eliminare la condizione di incompatibilità. Secondo quanto ha dichiarato in aula la presidente Concetta Fiore, tutti i consiglieri hanno già regolarizzato la loro posizione. La procedura dovrebbe quindi essere chiusa agevolmente nei prossimi giorni. Purtuttavia un altro consigliere comunale ha dichiarato in aula di trovarsi in una situazione simile e si dovrà quindi attendere, anche per lui, che la situazione venga regolarizzata.

La seduta si è protratta ben poltre il tempo necessario poiché era stata presentata in aula una delibera che prevedeva una procedura di controllo attivata per tutti i consiglieri comunali. Tutti i consiglieri hanno contestato, in maniera diversa, tale procedura suggerita dagli uffici e si è votato solo su quanto espressamente richiesto dall’ispettore regionale.

La procedura per l’incompatibilità temporanea dei quattro consiglieri comunali è ben distinta dall’incompatibilità che invece era stata riscontrata – su suggerimento della prefettura, nella seduta di insediamento del consiglio comunale, il 23 novembre scorso.

Per quella procedura, nella relazione dell’ispettore Francesco Riela si legge che per quattro di loro le posizioni erano già sanate e avrebbero dovuto essere acquisite a verbale nella stessa seduta inaugurale. Per altri quattro, invece, si sarebbe dovuto attivare il procedimento di contestazione, consentendo loro di regolarizzare la loro posizione entro il temine di 10 giorni, colme prevede la legge. Così non fu.

Il consiglio comunale decise, con il voto dei consiglieri di maggioranza, di non aprire la procedura richiesta della legge. Sulla vicenda sono in corso accertamenti amministrativi e un procedimento giudiziario, per le false attestazioni degli otto consiglieri comunali circa la loro posizione. La prima udienza si terrà a maggio.

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it