A RAGUSA LA CONFERENZA PROVINCIALE SULLE FERROVIE

Un incontro organizzato per dare seguito concreto alle proteste che nei mesi scorsi hanno visto la mobilitazione di sindacati, rappresentanti delle istituzioni, politici e associazioni datoriali della provincia di Ragusa, unitisi in un comitato permanente per salvare la ferrovia in un territorio totalmente sprovvisto di infrastrutture.

“A scadenza del mio mandato – afferma il Presidente della Provincia Franco Antoci, dopo un breve ma significativo excursus sui progetti mancati e sui finanziamenti promessi e mai resi disponibili – posso affermare che il territorio che amministro combatte da molti anni ormai per il potenziamento del tratto ferroviario Siracusa – Ragusa – Gela. A causa di politiche contraddittorie ogni volta le opportunità sono andata perse, a discapito del benessere economico e sociale della cittadinanza iblea. Oggi è la nuova occasione per instaurare un dialogo con gli interlocurori accreditati affinchè le nostre ragioni siano finalmente ascoltate”.

L’obiettivo della manifestazione di oggi era infatti quello di presentare la piattaforma delle richieste del territorio all’assessore regionale alle Infrastrutture e alla Mobilità, Pier Carmelo Russo, da tempo silente sulla questione.

Sebbene l’assessore non sia intervenuto, interessanti le parole del Dott. Ignazio Coniglio, Dirigente Dipartimento Infrastrutture e Trasporti della Regione Sicilia, presente in sua vece:

“Di progetti non realizzati purtroppo ne abbiamo visti tanti, anche di molto attuali, ma la necessità di potenziare l’infrastruttura ferroviaria iblea è considerata un’azione di enorme valore strategico – esordisce il Dirigente – in un territorio dall’economia particolarmente rigogliosa, merito delle iniziative dei privati imprenditori, e dalla alta vocazione turistica. Si debbono attuare certo degli interventi importanti e tutto dipende dall’entità delle risorse. La somma che a me risulta disponibilie in questo momento è di 120 milioni di Euro, derivanti da passati finanziamenti mai andati in porto. Inoltre l’assessore Russo sta partecipando ad un un tavolo nazionale che nel contesto del federalismo sta verificando le reali condizioni dei trasporti in nome della perequazione infrastrutturale fortemente richiesta dalla Regione Sicilia. Tale organismo valuterà l’esigenza della Sicilia di ricevere ulteriori fondi”.

“I 120 milioni derivano da una delibera Cipe molto più sostanziosa – continua Coniglio – che negli anni è stata fortemente rimaneggiata. Sappiamo bene che la cifra non è abbastanza per risolvere i problemi dell’infrastruttura, però ritengo si possa iniziare un piano di interventi che per quanto circoscritti nel territorio potrebbero rivitalizzare in parte la linea ferroviaria, come il servizio urbano ferroviario di Ragusa. Poi interventi di velocizzazione degli incroci, di adeguamento di alcune stazioni al servizio metropolitano e di aggiustamento di alcuni raggi di curvatura da Siracusa a Noto per consentire – chiarisce il Dirigente regionale – di intercettare il traffico potenziale che è presente in alcune tratte, una di queste è la Siracusa – Noto – Rosolini. Con questi interventi, sicuramente non esaustivi – ribadisce Coniglio – si può dare una prima risposta al territorio. Il momento è particolarmente critico ma l’efficenza del trasporto regionale è senz’altro una priorità nell’agenda dell’Assessore Russo, nell’ottica dell’efficenza e risparmio delle risorse. Alla vigilia del trasferimento delle risorse e delle funzioni dallo Stato alle Regioni in materia di trasporto, ogni sollecitazione da parte delle componenti sociali e istituzionali sono ben accette, in vista di una ridefinizione del contratto di servizio con Trenitalia”.

Le dichiarazioni di Coniglio sono state confermate dal responsabile di Trenitalia, dott. Fabio Lo Sciuto, intervenuto al dibattito rimarcando la volontà dell’azienda di soddisfare gli accordi con l’ente pubblico e sottolineando che lo smantellamento di linee ferroviarie o il loro potenziamento, dipende esclusivamente dalle volontà politiche che sottoscrivono il contratto.

“Possiamo tracciare un bilancio soddisfacente dell’incontro – afferma Pippo Gurrieri, coordinatore provinciale Cub Trasporti, un’icona della battaglia per la difesa della ferrovia iblea – soprattutto per la presenza dei rappresentanti dell’Assessore Russo e di Trenitalia. Certamente non ci fermiamo davanti alle parole che abbiamo sentito stasera. Ci stiamo infatti attivando per la costituzione nei comuni iblei di comitati appositi che mantengano alta l’attenzione sulla questione ferrovia. Le parole di Ignazio Coniglio sono chiare: la Regione presto appronterà un nuovo contratto di servizio con Trenitalia di 111 milioni di Euro e dobbiamo premere affinchè le istanze della provincia di Ragusa siano ascoltate e pienamente inserite nelle strategie regionali. Per quanto riguarda i virtuali 120 milioni di Euro, derivanti da fondi Cipe, che dovrebbero essere destinati alla tratta Sr-Rg-Gela, siamo diffidenti ma non mancheremo di monitorare gli eventuali sviluppi”.

 

 

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