A RAGUSA FANNO LA VOCE GROSSA, A PALERMO TACCIONO

Leggo sulla stampa che l’On. Ammatuna scrive all’Assessore Regionale dell’Energia e dei Servizi di pubblica utilità, Giosuè Marino, una lettera di cui riporto alcuni passaggi fondamentali:

“Mentre nelle altre regioni d’Italia i tempi medi di attesa per il rilascio di una autorizzazione non superano le 2/3 settimane, nei cassetti dell’Assessorato Regionale dell’Energia e dei Servizi di pubblica utilità giacciono inevase in attesa di autorizzazione, da mesi se non da anni, più di 1300 pratiche fra fotovoltaico ed eolico. Il percorso per indire una conferenza di servizi unico procedimento in grado di assicurare tempi accettabili per il rilascio delle licenze, non è monitorabile da parte delle imprese interessate. Tutto ciò ha una duplice valenza negativa: non favorisce la trasparenza e non da tempi certi alle imprese, facendo saltare così tutti i piani economici e mettendo a rischio un miliardo di investimenti e 10 mila posti di lavoro fra diretto ed indotto in Sicilia. Limitare l’accesso all’Assessorato Regionale dell’Energia ad intrusi e trafficoni è un metodo certamente condivisibile, purché al contempo si istituisca un protocollo informatico che assicuri il rispetto della cronologia nell’evasione delle pratiche e si renda di dominio pubblico il calendario delle conferenze di servizi. Soltanto in questo modo si permette il controllo sull’iter della pratica da parte degli interessati, si danno tempi certi di risposta alle imprese e si combatte la percezione diffusa di scarsa trasparenza. Sono già trascorsi quattro mesi dal suo insediamento all’Assessorato Regionale dell’Energia, certamente dedicati allo studio delle problematiche esistenti, ma non si è ancora vista nessuna novità sulla celerità e sulla pubblicità dei procedimenti. Adesso non c’è più tempo per studiare è necessario agire”.

Ma l’On. Ammatuna è a conoscenza che lui sostiene questo governo regionale PD-MPA e che l’assessore in questione è dato in quota PD, e, ancora, potrebbe chiedere chiarimenti riguardo alla velocizzazione delle pratiche al suo collega On. Vitrano, appena sarà possibile, che conosce bene i meccanismi di cui parla Ammatuna o all’On. Bonomo che ha lasciato il PD per l’API anche lui esperto di questioni di imprese interessate alle energie rinnovabili.

Caro On. Ammatuna non c’è più tempo né per studiare né per agire è ora di certificare il fallimento politico e amministrativo del vostro governo regionale e togliere le tende ridando la parola agli elettori siciliani.

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