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A Donnalucata il 31° anniversario del sacrificio dei carabinieri Vincenzo Garofalo ed Antonino Fava uccisi a Scilla, alle porte di Reggio Calabria
16 Gen 2025 12:50
Il 31° anniversario verrà ricordato sabato con una cerimonia in programma a Donnalucata a partire dalle 9.30 alla presenza delle autorità civili e militari. Era il 18 gennaio del 1994 quando persero la vita gli appuntati Vincenzo Garofalo ed Antonino Fava uccisi barbaramente nel corso di un servizio di controllo sull’autostrada A3. Una barbara esecuzione che si inquadra nella strategia stragista di Cosa Nostra capace di coinvolgere nel piano sanguinario la ‘ndrangheta calabrese.
Fra la fine del 1993 ed i primi mesi di quel 1994 tre gli attentati oltre lo Stretto: dapprima due carabinieri alla periferia di Reggio Calabria erano stati bersagliati da colpi di arma da fuoco uscendo miracolosamente illesi dall’agguato, poi l’uccisione di Garofalo e Fava e successivamente il 18 febbraio un terzo agguato, sempre nei pressi di Reggio Calabria, in cui rimasero gravemente feriti altri due militari dell’Arma. “L’eccidio di Scilla si colloca in un percorso di sangue all’interno di quel periodo storico caratterizzato da un attacco accanito e incessante che puntava a contrapporsi frontalmente e ferocemente allo Stato impegnato in una ininterrotta azione di contrasto del fenomeno mafioso – ha ricordato in una delle precedenti cerimonie il comandante provinciale dei carabinieri, Carmine Rosciano. Sabato si tornerà a commemorare questo sacrificio con il dolore che ha sempre accompagnato il momento di ricordo e di preghiera.
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