È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
A.A.A. EUROPEISTI VERI CERCANSI
22 Mag 2014 13:50
Si può bluffare al poker anche a lungo e spesso ai bari va anche bene; ma ci si può attrezzare per argomentare la validità delle proprie idee pur consapevoli di mentire e giocando sul destino d’intere popolazioni ?Quando i progetti non sono sostenuti dai pilastri del vero sentimento, prima o poi viene fuori la verità.
Questa campagna elettorale per le Europee, che per fortuna è al suo epilogo, oltre a chiarirci una volta di più quanto poco valgano i nostri rappresentanti politici e istituzionali, capaci solo di buttarsi reciprocamente fango addosso, ci ha anche detto a chiare lettere che a distanza di oltre 50 anni dalla costituzione della comunità economica europea, in realtà mancano ancora gli europeisti, ovvero coloro che facendo leva sulle sinergie determinate da una grande popolazione ,avrebbero dovuto costituire gli Stati uniti d’Europa, ricavandone quella sussidiarietà e mutualità che rendono forti gli Stati membri d’una comunità.
Nei fatti, oggi l’unico progetto realizzato è quello della moneta unica europea che tanti problemi ha posto agli Stati con economie deboli, grazie anche all’improvvisazione di coloro che l’hanno introdotta senza prevedere le diversità che di fatto caratterizzavano i diversi paesi e senza codificare una serie di provvedimenti che avrebbero impedito quella speculazione al momento iniziale della sostituzione della lira. Miopia e/o superficialità hanno impoverito i cittadini ed arricchito molti speculatori.
Quando nel corso della campagna elettorale, si è costretti a sentire da parte di alcuni esponenti politici che non conviene andare a votare per le europee, siamo di fronte a persone che non solo non hanno capito il ruolo dell’Europa unita ma danno l’idea di aver vissuto sempre in isole dove la civiltà non è arrivata. Sono senza idee e sproloquiano !
Quando si ascolta nei dibattiti televisivi che se vincesse un certo partito e l’Europa non recepisse alcune istanze dell’Italia, si procederebbe unilateralmente a detrarre da ciò che versiamo all’Europa le quote che riterremmo necessarie per finanziare certi progetti, è chiaro che le braccia di costoro sono state indebitamente sottratte all’agricoltura degli anni 50 quando l’unico strumento di lavoro disponibile era la zappa.
Stare insieme vuol dire confronto d’idee, condivisione di progetti e non certo comportamenti che scaturiscono dall’incapacità della mediazione e dal dibattito sereno delle questioni.
Quando qualche leader sostiene che se vincesse il suo partito , dal giorno successivo bisognerebbe programmare la crisi del governo italiano, è evidente che non si capisce di cosa si stia discutendo.
Ma è chiaro che domenica si dovrà votare per rinnovare solo il Parlamento europeo ? Quello italiano se dovrà andare in crisi non può certo dipendere dall’esito del voto europeo. Escogitate qualche giochino in cui siete particolarmente bravi e ci farete tornare al voto, tanto a pagare è sempre pantalone.
Non mi è dato sapere quale sia la coscienza europeista in altri Stati della comunità, ma in Italia è certo che al riguardo esistono solo varie armate brancaleone.
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