Accordo tra Regione siciliana e privati convenzionati per cercare di ridurre le liste d’attesa in sanità. L’accordo prevede di distribuire le risorse del 2024 per potenziare l’offerta delle prestazioni ambulatoriali. COSA PREVEDE L’ACCORDO L’intesa prevede un totale di 310 milioni di euro da distribuire alle diverse branche e province, con un aumento di 12 milioni […]
IL VITTORIA “SCIVOLA” A MATERA
20 Feb 2014 21:43
VITTORIA – Non era sicuramente a Salandra che le ragazze del Vittoria calcetto, partecipanti al campionato nazionale di Seria A femminile, dovevano ottenere necessariamente punti per la classifica. Ne erano tutti convinti, anche perché il parquet di Matera è tabù per le formazioni ospiti, ma il modo in cui è maturata la sconfitta (5-2 il risultato finale) ha lasciato una scia di polemiche e grande disappunto negli elementi che, da sempre, si distinguono per la serenità nell’accettare il risultato conseguito sul campo. Il tono delle dichiarazioni del mister Davide Nobile è intriso di sarcasmo e amarezza per il risultato, ma anche per le conseguenze che le ragazze hanno subito per aver dovuto giocare su un parquet che era impraticabile. “Ringraziamo gli arbitri di domenica i signori Raffaele Ziri (Barletta), Luca Rutigliano (Bari) e Vincenzo Russo (Beralda) per la loro professionalità e competenza –afferma il mister delle biancorosse vittoriesi- per avere trasformato una normale giornata di sport in un bruttissimo pomeriggio. Per i continui scivoloni delle atlete (eccessiva condensa) avevamo chiesto agli arbitri di fare asciugare il parquet – spiega, Davide Nobile – ricevendo in risposta: e noi che possiamo farci, che fa ce ne andiamo a casa? Lavandosene le mani sul dato inconfutabile che i direttori di gara devono anche preoccuparsi dell’incolumità delle atlete”. Sul parquet materano non era assolutamente possibile giocare sostiene il Vittoria. Prova ne è che molte atlete si sono fatte male (da una parte e dall’altra) con l’infortunio più grave di cui è rimasta vittima Fabiola Ferrigno. Per la sfortunata e bravissima atleta polso ingessato che dovrà portare per 35 giorni e dopo ci sarà il periodo della riabilitazione. Una grave perdita per le biancorosse, che ripartiranno proprio dal risultato di Matera per incamerare, nei prossimi due match, i punti necessari per la salvezza. Due confronti dai quali il presidente si attende una pronta risposta alle ultime sfortunate prove e dare la sterzata decisiva per la permanenza in Serie A che a questo punto della stagione non dovrebbe essere difficile conquistare. Il presidente, Alfonso Leta, guarda avanti ma non può fare a meno di analizzare le risultanze dell’ultimo match. “Abbiamo perso –dice- una gara che fino al 16′ del primo tempo era ferma sullo zero a zero e con la solita sfortuna che ci accompagna avevamo sbagliato due gol più facili da realizzare che sbagliare. Ma la rabbia è quella che si è dovuto giocare su un campo pieno di condensa da sembrare su una superficie ricoperta da uno strato di sapone. Abbiamo rischiato di subire il mio allontanamento e quello del tecnico per aver fatto notare a ripetizione al grande arbitro che era impossibile giocare e ricevendo come risposta: che dite andiamo a casa? oppure durante l’intervallo: forse avete sbagliato tacchetti. Ormai è andata e adesso bisognerà guardare con fiducia ai prossimi due match interni con il Belvedere e il Cus Palermo entrambi a Vittoria”.
© Riproduzione riservata