OMBRE SULLA “POLITICA” DEL SINDACO DI SCICLI

Nell’ultimo Consiglio comunale di Scicli si è discusso della relazione semestrale del sindaco Susino, una relazione di ben 52 pagine, una vera e propria lista della spesa, un vero taglia ed incolla con i contributi dei singoli capi settore, senza alcuna regia politica. Una relazione da cui manca proprio l’anima della politica. Emerge un totale scacco della burocrazia come se l’azione di governo fosse ostaggio della macchina burocratica che, invece, dovrebbe essere al servizio delle POLITICHE. Nel merito tante troppe pagine dedicate alle tasse senza alcun riferimento all’equità e all’aumento di fatto della pressione fiscale: in realtà su cosa ha risparmiato il Sindaco Susino, qual è la sua politica del risparmio?Per il settore dell’Urbanistica compare un elenco assordante della cementificazione senza alcuna considerazione politica, tutto a discapito dell’erosione del territorio. Non un accenno al verde, a piste ciclabili, a parco giochi, solo CEMENTO. Nessuna politica di tutela del territorio. Come dimenticare che se non fosse stato per noi dell’opposizione, avremmo consentito un’ulteriore aggressione al territorio di Cava d’Aliga?!!La relazione urla da sé: per l’ambiente è solo discarica e vasche di decantazione, ma desidero ricordare al Sindaco Susino che l’ambiente non è solo quello.

Si parla di edilizia convenzionata senzaalcuna politica per il recupero del patrimonio abitativo nel centro, storico. Il Sindaco dichiara che la Polizia Municipale è gravemente sottodimensionata, ma non dispone mobilità interne per potenziarla, magari a scapito di alcuni settori gonfiati. Per le manutenzioni non compare alcun accenno ai costi sostenuti, quando bisognerebbe porsi il problema che l’azione di manutenzione in emergenza senza alcuna programmazione costa mediamente dieci volte di più! Per non parlare poi della politica sociale, di cui non si capisce il filo conduttore. Eppure nel suo programma, il Sindaco Susino parlava di digitalizzazione, di mettere online tutte le attività dell’amministrazione, quando ad oggi, la rassegna stampa del comune è ferma al 10 settembre. Si parlava  ancora di riqualificazione del Centro Storico e il cinema, polmone culturale del centro storico, non respira più da parecchio tempo; come tralasciare poi la temuta decisione di affidare Palazzo Mormino ai Carabinieri, per spegnere quell’unico polo capace di offrire eventi artistici, culturali e di aggregazione sociale.  Sempre dal  programma del Sindaco si parlava di scambi culturali, ma ho sentito parlare di extra comunitari solo in occasione del tragico sbarco del 30 settembre. O ancora si parlava di consulta di volontariato e mi sembra che niente sia stato fatto a riguardo, di wireless nel centro storico, che molti comuni hanno già realizzato. Leggo ancora di rilancio della consulta delle borgate, quando, se non fosse stato per l’opposizione,  dovremmo ancora approvarne il regolamento. Cosa dire poi della famigerata esternalizzazione dei servizi sportivi che ancora non decolla!!! Bene, ad oggi, non solo il Sindaco continua a non fare chiarezza sulla maggioranza politica che lo appoggia, ma non è chiaro neanche il percorso politico su cui il Sindaco si muove oggi, perché dalla sua relazione di cinquantadue pagine non emerge con chiarezza la sua anima politica”.

 

 

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